Ci fu una volta in cui il cielo venne coperto di bombe nucleari, e la gente stava a guardare lo spettacolo, bevendo tranquilla cocktail e succhi.
Era il 1962, nel pieno della Guerra Fredda, quando gli Stati Uniti, per tentare esperimenti, per dare una dimostrazione di forza e per capire che effetti potevano avere gli ordigni nucleari sul campo magnetico terrestre, decisero di mandare nello spazio alcune bombe (era l’operazione Fishbowl) e farle esplodere. Per capirsi, erano molto più grandi di quelle usate a Hiroshima e a Nagasaki.
La sicurezza, però, non era a rischio: le esplosioni avvennero a circa 400 chilometri di distanza dalla superficie terrestre. Il luogo prescelto era l’isola di Johnston, nel Pacifico.
Fu uno spettacolo, per gli abitanti delle isolette vicine, che osservarono il cielo e la luce sprigionata – bevendosi simpatici drink. Guardare per credere:
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