Hollaback è una organizzazione no-profit che spesso è impegnata nelle molestie, soprattutto quelle ricevute in strada. Ora ha un nuovo obiettivo: combattere quelle ricevute online.
“Sessismo, razzismo e omofobia: sono le stesse radici che accomunano le molestie online e offline. Qualcuno crede non siano la stessa cosa, ma è così”, hanno spiegato gli amministratori del sito a Buzzfeed. “Ed entrambe hanno gli stessi effetti: riducono le donne al silenzio e causano depressione, ansia e disturbi da stress post-traumatico”.
Heartmob funziona come rete di supporto, ma anche come piattaforma comune per documentare le molestie. Chi si iscrive può richiedere aiuto e condividere le proprie esperienze e testimonianze. Ma funziona anche come richiesta di supporto legale.
Il sito è nato dall’esigenza di offrire maggiore tutela sul tema delle molestie online: l’esempio degli amministratori è quello di Twitter, reo secondo loro di non essersi impegnato abbastanza per limitare le molestie e per verificare le credenziali di chi si iscrive al social network: la famosa spunta blub creata tempo fa non sarebbe sufficiente e anzi, molto facile da rimuovere.