Colleghi difficili: 4 strategie per arginare i conflitti in ufficio

Ogni comportamento rappresenta un disagio inespresso, e per affrontare i disagi tra colleghi la chiave è la comunicazione. Comunicando bisogna accettare se stessi (prima di provare ad accettare il prossimo)

Le lamentele sui colleghi e i conflitti in ufficio sono una presenza spesso costante nei nostri discorsi privati e hanno un impatto rilevante sulla soddisfazione professionale. Tanto che da tempo il mondo delle risorse umane si interroga sulle metodologie per migliorare l’insieme di relazioni che si attivano nei luoghi di lavoro.

È recente il caso dell’ex-amministratore delegato del broker assicurativo Aon, licenziato perché, nonostante gli ottimi risultati commerciali, demotivava i collaboratori e “prevaricava ruoli e competenze”.

«È recente il caso dell’ex-amministratore delegato del broker assicurativo Aon, licenziato perché, nonostante gli ottimi risultati commerciali, demotivava i collaboratori e “prevaricava ruoli e competenze”»

La richiesta di una maggiore ecologia nei rapporti di lavoro è diventata, quindi, un’esigenza ben riconosciuta anche dal top management. Del resto, uno studio condotto in Gran Bretagna nel 2016 dimostra che le cause di stress maggiori riguardano la mancanza di supporto da parte di colleghi e capi. Un elemento tipicamente relazionale, dunque.

E in Italia? Secondo Great Place to Work, la società che analizza l’eccellenza dei luoghi di lavoro, facciamo peggio della media europea su temi come equità, attenzione reciproca e rispetto. Le lamentele su colleghi e conflitti, quindi, sembrano un problema reale.

È comunque sempre possibile costruire relazioni corrette ed equilibrate, persino negli ambienti più “inospitali”. Vediamo come.

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