Un podio prestigioso quello per Carlo Messina, da cinque anni alla guida di Intesa Sanpaolo: è ritenuto infatti il 3° banchiere al mondo e il 1° in Europa dalla prestigiosa rivista dell’Università statunitense di Harvard, la Harvard Business Review che ogni anno stila la classifica dei migliori Ceo al mondo.
La valutazione viene effettuata in un’ottica di lungo periodo, prendendo in considerazione le performance sia in termini di reddittività sia secondo i parametri ESG, ovvero di sostenibilità ambientale, impatto sociale e governance. Costanza e stabilità sono le virtù che accomunano i cento tra uomini e donne che si sono guadagnati un posto in questo elenco di prim’ordine. La medaglia d’oro va anche quest’anno a Pablo Isla, amministratore delegato del gigante Inditex, seguito da Jensen Huang di Nvidia e Bernard Arnault di Lvmh.
Prima di approdare a Intesa Sanpaolo, Messina ha ricoperto il ruolo di Funzionario Responsabile dell’Ufficio Corporate Finance – Servizio Mercati Primari e Finanza d’Impresa presso la Banca Nazionale del Lavoro.
Parallelamente all’attività professionale ha svolto anche un’intensa attività accademica in qualità, tra l’altro, di Docente di Economia degli Intermediari Finanziari nell’ambito del Master in Business Administration presso la Scuola di Management della Luiss nonché di Docente di Finanza Aziendale presso la Facoltà di Economia e Commercio di Ancona. Nel 1992 ricopre il ruolo di Dirigente Responsabile del Servizio Pianificazione e Controllo Strategico. Dal 1996, è Funzionario Responsabile dell’Ufficio Pianificazione nel Banco Ambrosiano Veneto, dove nel 1997 diviene Dirigente Responsabile del Servizio Pianificazione. In Banca Intesa, dal 1998 è Dirigente Responsabile del Servizio Pianificazione e Studi Bancari e, successivamente, nel 2001 Direttore Centrale Responsabile Direzione Controllo Direzionale.
In Intesa Sanpaolo diventa Chief Financial Officer nel 2008, Direttore Generale e Chief Financial Officer nel 2012. Nel settembre 2013 assume la carica di Consigliere Delegato e CEO. Attualmente è membro del Comitato Esecutivo dell’ABI e, da novembre 2014, Consigliere dell’Università Bocconi. Il primo giugno 2017 è nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica.
Nella classifica della Harvard Business Review troviamo tra gli italiani, oltre a Messina, Fabrizio Freda di Estèe Lauder, Paolo Rocca di Tenaris e ovviamente Sergio Marchionne.