ParigiSpento l’incendio a Notre-Dame. Macron: “Insieme ricostruiremo la Cattedrale”

Il primo incendio sarebbe iniziato alle 6:50 e sarebbe collegato ai lavori di conservazione in corso della cattedrale. Dopo ore di lotta contro le fiamme, alle 4 di notte l’annuncio: “L’incendio è completamente sotto controllo”. Macron: “La ricostruiremo tutti insieme”

Un impressionante incendio è divampato nel pomeriggio di lunedì 15 aprile, devastando la cattedrale di Notre Dame a Parigi, uno dei simboli della civiltà europea. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 18.50 ora locale. Non è ancora chiara quale sia stata la causa. La procura ha aperto un’inchiesta per disastro colposo.

Secondo una prima ricostruzione, su un’impalcatura che abbracciava la cattedrale per i lavori di conservazione in corso, provocando la fuoriuscita di una colonna di fumo. Poi il fuoco ha avvolto il tetto e la guglia fino a farli crollare, intorno alle ore 20. I Vigili del Fuoco hanno lavorato per ore con pompe e autogru, nel tentativo di fermare l’incendio. Con il passare delle ore, il fuoco ha raggiunto anche una delle iconiche torri della facciata. Poco prima delle 23 i Vigili del fuoco hanno fatto sapere che “la struttura nella sua interezza è stata preservata e che i campanili sono in salvo. Sarà necessario lavorare tutta la notte”. Alle 4 di notte l’annuncio del portavoce della polizia Gabriel Plus: “L’incendio è completamente sotto controllo. È parzialmente estinto e ci sono delle fiamme residuali da domare”

Il presidente francese Emmanuel Macron è intervenuto intorno alle 23.40. “Noi tutti insieme salveremo questa cattedrale, il progetto comincerà già domani”, ha detto. “Ci sarà una raccolta fondi, lanceremo un appello ai più grandi talenti. Ricostruiremo Notre Dame perché la nostra storia lo merita”. Macron ha anche ringraziato i vigili del fuoco e al personale di Notre Dame: “L’incendio è stato arginato. Grazie al loro coraggio la facciata non è crollata del tutto. I nostri pensieri sono con i cattolici di Francia e di tutto il mondo”. Notre Dame, ha aggiuto, “è la cattedrale di Parigi ma molto di più. I miei pensieri sono per i compatrioti: Notre Dame è la nostra cultura, il punto da cui partono tutte le distanze e le strade che arrivano a Parigi. È la cattedrale di tutti i francesi, è la nostra storia e adesso brucia. Ma questa sera voglio anche avere parole di speranza per tutti noi, la stessa fierezza e l’orgoglio di quelli che si sono battuti perché l’incendio non si propagasse ancora”.

Non ci sono vittime né feriti, secondo quanto riportano le autorità. L’unico in gravi condizioni è un pompiere, uno dei 400 intervenuti con ingenti mezzi per tentare di domare le fiamme. Non si sono visti aerei cisterna, come chiesto da Donald Trump via Twitter, perché lanciare bombe d’acqua dall’alto avrebbe potuto causare danni se possibile peggiori. A Parigi i cittadini con il naso all’insù hanno intonato canti guardando la cattedrale in fiamme.

La pista che seguono gli inquirenti è quella dell’incendio accidentale nato dal progetto di ristrutturazione sul tetto della cattedrale. Ai lavori partecipano oltre una decina di aziende sotto la responsabilità della sovrintendenza dello Stato. Gli addetti saranno tutti interrogati per cercare di capire se un errore umano possa essere all’origine della tragedia.

Il presidente francese Emmanuel Macron è intervenuto intorno alle 23.40. “Noi tutti insieme salveremo questa cattedrale, il progetto comincerà già domani”, ha detto. “Ci sarà un annuncio nazionale, lanceremo un appello ai più grandi talenti. Ricostruiremo Notre Dame perché la nostra storia lo merita”. Macron ha anche ringraziato i vigili del fuoco e al personale di Notre Dame: “L’incendio è stato arginato. Grazie al loro coraggio la facciata non è crollata del tutto. I nostri pensieri sono con i cattolici di Francia e di tutto il mondo”. Notre Dame, ha aggiuto, “è la cattedrale di Parigi ma molto di più. I miei pensieri sono per i compatrioti: Notre Dame è la nostra cultura, il punto da cui partono tutte le distanze e le strade che arrivano a Parigi. È la cattedrale di tutti i francesi, è la nostra storia e adesso brucia. Ma questa sera voglio anche avere parole di speranza per tutti noi, la stessa fierezza e l’orgoglio di quelli che si sono battuti perché l’incendio non si propagasse ancora”.

“Continuiamo a rimanere prudenti”, ha detto il rettore di Notre Dame. “È scesa l’intensità del rogo: la struttura è in fase di raffreddamento. Continueremo a lavorare tutta la notte”. Serviranno ancora 3-4 ore per spegnere le fiamme. Il portavoce dei Vigili del Fuoco ha fatto sapere che ”i due campanili sono stati salvati. Adesso stiamo raffreddando la struttura. L’impalcatura interna richiederà diverse ore per il raffreddamento, perché c’è il rischio di crollo. Ma la struttura è stata salvata nella sua interezza. Dobbiamo estrarre il maggior numero di opere d’arte. I danni sono immensi: il tetto è stato distrutto per due terzi”.

La Croix ha pubblicato questa impressionante veduta aerea ripresa da un drone e trasmessa nel posto di comando temporaneo dei vigili del fuoco. Un’immagine che mostra l’entità del danno sul tetto.

Salvare Notre Dame “non è certo”, dice il viceministro dell’Interno Laurent Nuñez. Poco prima, anche i soccorritori hanno detto di non essere “sicuri di poter fermare la diffusione” dell’incendio.

“La prossima ora e mezza sarà decisiva”. Lo ha detto alla stampa un portavoce dei vigili del fuoco, secondo quanto riporta Le Parisien. “Non siamo sicuri di poter fermare la diffusione delle fiamme al campanile Nord. Se crolla, sarà un danno irreparabile”.

Secondo il ministero dell’interno francese sono circa 400 vigili del fuoco mobilitati. Ma l’incendio è difficile da domare perché non si può far cadere acqua su Notre-Dame per spegnerlo perché la caduta d’aria su questo tipo di edificio potrebbe davvero portare al collasso dell’intera struttura. Lo ha comunicato su Twitter la sicurezza civile.

 https://twitter.com/Place_Beauvau/status/1117864775164338176?ref_src=twsrc%5Etfw 

 https://twitter.com/SecCivileFrance/status/1117859662794113024?ref_src=twsrc%5Etfw 

 https://twitter.com/Reuters/status/1117856916896505858?ref_src=twsrc%5Etfw 

 https://twitter.com/Anne_Hidalgo/status/1117868749644636160?ref_src=twsrc%5Etfw 

La sindaca di Parigi che sta seguendo il tentativo dei vigili del fuoco di domare l’incendio ha appena twittato: «Non ho una parola abbastanza forte per esprimere il dolore che provo. Notre-Dame devastato dalle fiamme. Stasera, tutti i parigini e i francesi piangono questo emblema della nostra storia comune. Dal nostro motto, otterremo la forza di alzarci. Fluctuat nec mergitur». La sindaca Hidalgo si riferisce al motto della città: «È sbattuta dalle onde ma non affonda».

Secondo Reuters l’incendio scoppiato alle 18.50 di oggi sarebbe propagato all’interno di una delle due torri della cattedrale di Notre Dame.

Secondo il portavoce della cattedrale di Notre-Dame, André Finot, che sta parlando in questo momento nella televisione francese gli oggetti sacri conservati nella sacrestia non sono ancora stati intaccati dall’incendio. Tutto dipende se la volta che protegge la cattedrale sarà interessata dall’incendio. In un tweet i vigili del fuoco di Parigi si tratterebbe di un incendio difficile da domare.

 https://twitter.com/luigidimaio/status/1117860013949825024?ref_src=twsrc%5Etfw 

 https://twitter.com/matteosalvinimi/status/1117852784609484802?ref_src=twsrc%5Etfw 

 https://twitter.com/PaoloGentiloni/status/1117853902538301441?ref_src=twsrc%5Etfw 

«Viene da piangere». Ha scritto così su Twitter l’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni condividendo il video del crollo della guglia. Anche il vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio ha commentato l’incendio a Notre-Dame: «Sono vicino al popolo francese per questo terribile incendio che ha colpito la cattedrale di #NotreDame, patrimonio dell’umanità tutta. Per Parigi e la Francia il supporto e il sostegno di tutto il governo italiano!». Il ministro dell’Interno Matteo Salvini, ha twittato: «Terrificante incendio alla cattedrale di #NotreDame, CROLLATA la guglia. Un pensiero e un abbraccio al popolo di Parigi. Dall’Italia tutta la nostra vicinanza e tutto l’aiuto che potremo dare».

Gli oltre mille abitanti dell’Ile de la Cité, la piccola isola sulla Senna che ospita la cattedrale di Notre-Dame di Parigi. I residenti che non possono trovare un alloggio nel breve periodo sono ospitati al Blancs Manteaux, un negozio di abbigliamento a rue Vieille du Temple.

Il vice sindaco di Parigi Emmanuel Grégoire ha dichiarato alla televisione francese che ora «la doppia priorità è quella di salvare all’interno delle opere d’arte perché il danno sarà maggiore e quindi c’è il problema del controllo del fuoco stesso». Ma il rischio di danni è alto perché gran parte della struttura è fatta in legno tanto che il punto più alto del soffitto soprannominato: “la foresta”

Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron è appena arrivato sul luogo dell’incendio. Macron avrebbe dovuto annunciare alle 20.00 apo dello stato doveva annunciare alle 20:00 il risultato del “grande dibattito nazionale” lanciato tre mesi fa per arginare le proteste dei “gilet gialli”.

Nessun ferito per l’incendio a Notre-Dame de Paris. Lo conferma il Laurent Nunez, sottosegretario del Ministro degli Interni. Intanto la procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per accertare l’origine dell’incendio della cattedrale la cui costruzione è stata completata nel 1344.

Sedici statue in rame di tre metri d’altezza che pesano circa 250 chili sono state risparmiate dall’incendio che ha colpito Notre Dame. L’11 aprile sono state sganciate dalla guglia e portate a Perigueux in Drodogna per essere restaurate. Sarebbero ritornate al loro posto sulla guglia nel 2022.

Il tetto di Notre Dame è crollato a causa dell’incendio originatosi alle 18.50 dall’impalcatura che circonda la cattedrale.

Secondo fonti dell’Eliseo Emmanuel Macron sta andando a Notre-Dame per seguire i tentativi dei vigili del fuoco di spegnere l’incendio di Notre-Dame de Paris. Il presidente della Repubblica francese ha commentato su Twitter: «Notre-Dame in preda alle fiamme, l’emozione di un’intera nazione- Un pensiero per tutti i cattolici e per tutti i francesi. Come tutti i nostri compatrioti, sono triste questa sera a vedere bruciare questa parte di noi».

 https://twitter.com/EmmanuelMacron/status/1117851407644684288?ref_src=twsrc%5Etfw 

«Sta bruciando, la cornice, che risale al dicannovesimo secolo da un lato e al tredicesimo dall’altro, non ci sarà più nulla» ha commentato il portavoce della Catterdale di Notre Dame André Finot che ha chiarito che non c’è più nessuno all’interno della chiesa. «Dobbiamo capire se il caveau, che protegge la cattedrale, sarà toccato o meno».

 https://twitter.com/vladogb/status/1117848379638173696?ref_src=twsrc%5Etfw 

Centinaia di turisti che si sono radunati davanti all’Hotel de Ville, il municipio di Parigi, hanno visto da lontano cadere la guglia di Notre Dame.

Secondo testimoni oculari riportati da Le Figaro la guglia di Notre Dame starebbe cadendo a pezzi. Nel frattempo i turisti stanno abbandonando l’Ile de la Citè mentre la cenere cade sulla piazza.

 https://twitter.com/realDonaldTrump/status/1117844987293487104?ref_src=twsrc%5Etfw 

Anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha commentato l’incendio a Notre Dame con un tweet: «È così orribile vedere il grande incendio di Notre-Dame. gli idrovolanti potrebbero essere usati per estinguerlo, dobbiamo agire rapidamente!».

 https://twitter.com/MassonTom1/status/1117836725039116289?ref_src=twsrc%5Etfw 

La cattedrale di Notre-Dame a Parigi è in fiamme. Secondo i vigili del fuoco il primo l’incendio si sarebbe sviluppato alle 18.50 dall’impalcatura che circonda la chiesa installata per i lavori di conservazione e direstauro. Si temono danni irreparabili alla struttura. Le immagini raccolte da utenti dei social presenti nei pressi della cattedrale mostrano una colonna di fumo e delle fiamme uscire dal tetto.