Nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 agosto, la Russia ha lanciato una serie di massicci attacchi aerei contro l’Ucraina, colpendo la capitale Kyjiv e altre regioni del Paese. Le difese aeree ucraine hanno risposto prontamente, attivandosi più volte per intercettare i missili e droni in arrivo da Mosca che purtroppo hanno colpito un edificio civile nella città di Kryvyi Rih, provocando la morte di almeno una persona e il ferimento di altre quattro. Cinque persone potrebbero essere ancora intrappolate sotto le macerie, come riferito da Oleksandr Vilkul, capo dell’amministrazione militare della città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che si trova nell’oblast di Dnipropetrovsk.
Gli attacchi di stanotte sono il secondo tempo di un bombardamento su larga scala avvenuto lunedì, quando la Russia ha lanciato oltre duecento missili e droni contro l’Ucraina, colpendo quindici regioni del Paese. Questo attacco, definito dalle autorità ucraine come il più intenso dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022, ha causato la morte di almeno sette persone e il ferimento di altre quarantasette, tra cui quattro bambini. Le forze ucraine hanno abbattuto centodue dei centoventisette missili e novantanove dei centonove droni lanciati da Mosca, ma i danni alle infrastrutture energetiche sono stati significativi, causando interruzioni di corrente in molte aree.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha condannato duramente gli attacchi russi in una nota ufficiale: «Condanno, nei termini più forti possibili, la guerra continua della Russia e i suoi tentativi di gettare il popolo ucraino nel buio. Il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina è incrollabile. Voglio essere chiaro: la Russia non avrà mai successo in Ucraina e lo spirito del popolo ucraino non sarà mai spezzato». Biden ha poi ribadito l’impegno degli Stati Uniti a sostenere l’Ucraina «Come ho annunciato al Vertice Nato di luglio, gli Stati Uniti e i nostri alleati hanno fornito all’Ucraina l’equipaggiamento per altri cinque sistemi strategici di difesa aerea e ho ridefinito le priorità delle esportazioni statunitensi di difesa aerea in modo che siano inviate per prime all’Ucraina. Gli Stati Uniti stanno inoltre fornendo all’Ucraina attrezzature energetiche per riparare i suoi sistemi e rafforzare la resilienza della rete energetica ucraina»