Camillo di Christian RoccaLa maglietta di Hillary, la band di Kerry

Sessanta dollari per una t-shirt e duemila e cento per un vecchio disco in vinile. Moda, musica e politica americana. Lo stilista Marc Jacobs ha esposto nel suo negozio newyorchese di Soho le magliette con il faccione di Hillary Clinton, colorato e modificato al computer come Andy Warhol fece con Marilyn Monroe e Mao Tse Tung. La t-shirt, disegnata dallo stilista di Louis Vuitton, oltre a essere molto chic contribuisce alle campagne politiche dell’ex first lady, oggi senatrice dello Stato di New York, domani chissà.
Chi, invece, già oggi aspira alla presidenza è John Kerry, senatore del Massachussetts e speranza dei Democratici per sostituire George Bush alla Casa Bianca. Nel 1961 Kerry suonava il basso in un gruppo rock del New England che si chiamava The Electras. Il loro disco è in vendita a duemila e cento dollari su E-bay, il sito delle aste su Internet, ma a breve dovrebbe essere riedito e rimasterizzato in cd, nonostante uno dei membri della band oggi ammetta che è orribile. Le radio trasmettono un brano che inizia con un terrificante giro di basso di Kerry, così maldestro che si intuisce il motivo per cui il 2 novembre prossimo i suoi ex compagni non lo voteranno.

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