Draghi alla Bce, la Merkel dice «Ja»

Draghi alla Bce, la Merkel dice «Ja»

Angela Merkel sembra aver rotto gli indugi nei confronti della candidatura di Mario Draghi al vertice di Eurotower. L’endorsement arriva dalle pagine del settimanale Die Zeit in un’intervista che uscirà domani. «La Germania potrebbe sostenere la candidatura» di Mario Draghi «come presidente della Bce» ha detto il Cancelliere tedesco, aggiungendo: «Io conosco Mario Draghi. È una persona molto interessante e di grande esperienza. È molto vicino alle nostre idee per quanto riguarda la cultura della stabilità e solidità nella politica economica». La scelta di affidare il suo appoggio a una testata nazionale, invece che nel corso del meeting di ieri con i corrispondenti stranieri, è significativa. Oggi i titoli dei giornali italiani utilizzavano infatti ancora la formula dubitativa: «non abbiamo ancora deciso», aveva affermato a Repubblica Angela Merkel. L’elettorato tedesco, come riportato nei giorni scorsi dalla Suddeutsche Zeitung, ha mal digerito l’incontro segreto avvenuto venerdì scorso in Lussemburgo per decidere una nuova iniezione di liqudità nei confronti della Grecia. Va ricordato che proprio l’ok al primo piano di salvataggio Ue-Fmi da 110 miliardi di euro approvato esattamente un anno fa costò alla Cdu la perdita della Renania-Westfalia. Con l’appoggio di Parigi prima, e ora di Berlino la corsa di Mario Draghi verso la successione a Jean-Claude Trichet è ormai senza più ostacoli. Rimangono da chiarire, tuttavia, quali siano le vere ragioni che hanno spinto Frau Merkel a virare improvvisamente sull’attuale numero uno di Bankitalia. 

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