Pochi minuti alle sette, piazza del Duomo ribolle. Il microfono va all’ospite d’onore, Nichi Vendola, accolto da un boato (potete vedere tutto sul video che abbiamo in pagina). Il principe narratore non ci mette più di 35-37 secondi per introdurre il concetto che, evidentemente, ritiene più pregnante per la Milano liberata dalla Moratti. Urla davanti alla folla: «Salutiamo i nostri fratelli e nostre sorelle rom…» e pochi attimi dopo: «Ai nostri fratelli musulmani vogliamo dire che sono i benvenuti in tutta Italia…»
In quel momento, La7 è collegata in diretta, conduce Mentana. Chi la segue dal web, non può non notare un effluvio immediato di messaggi di protesta e sono, in grande prevalenza, tutti elettori di sinistra storditi da quelle priorità. Qui di seguito il testo dei messaggi.
DAVIDE
18:46:54 30-05-2011
I toni usati da Vendola e la sua mancanza di autocontrollo testimoniano che se vogliamo mandare a casa il nano non può essere lui il leader della coalizione di centrosinistra
emilio
18:46:44 30-05-2011
Vendola Vendola ecco come fare perdere il centrosinistra
anonimo
18:47:45 30-05-2011
fratelli rom…
ciccio
18:49:52 30-05-2011
TUTTA LA TOLLERANZA DEL MONDO….
MA FRATELLI ROM….PROPRIO NO
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Brando L’Arnese
18:50:20 30-05-2011
Viva Vendola! Viva i ROM! Viva i Mussulmani! Berlusconi ringrazia
Anonimo
18:52:39 30-05-2011
…attenzione, ricordo a tutti che ha vinto PISAPIA e non Vendola…per fortuna (e se lo dice un rosso….;-)
antony
18:52:23 30-05-2011
Fratekki ROM….quello proprio NO!!!!!!!!
FRANZ
18:52:18 30-05-2011
“fratelli rom” di Vendola sarà la prima notizia di molti telegiornali questa sera.
Non è stata una bella idea.
Prima di aprir bocca, un minimo di ragionamento.
Gli costerà anche più di un 2%. E non solo a lui.
Andrea S.
18:52:16 30-05-2011
Fratelli rom ???? E vaiiiiiiiiiiiii, è questa l’Italia che sognate !!!
Anonimo
18:52:02 30-05-2011
Siamo esseri umani quindi tutti fratelli, non era questo il paese dei Cattolici o come dice Celentano invece del vangelo avete letto il Corriere dei Piccoli?
Maverick
18:51:40 30-05-2011
mi piace vedere come Vendola va in mezzo alla gente SENZA guardie del corpo… in questo c’è un significato profondo
Federico
18:51:38 30-05-2011
Se Vendola diventerà candidato premier… nel 2013 (o quando sarà…) vincerà di nuovo la destra.
Fratelli rom?… Ma dai…!!!
luciano
18:51:00 30-05-2011
Scusate, perchè i Rom non sono nostri fratelli?
Dino
18:51:00 30-05-2011
spero che pisapia non la pensi come vendola sui rom….
edoale
18:50:54 30-05-2011
Vendola si è fatto prendere un po’ la mano dall’emozione della piazza. domani vedremo ampi stralci del suo comizio sul giornale e su libero..
Linda
18:56:02 30-05-2011
Scusate ma che fate tanto gli illuministi davanti, poi appena uno chiama i rom “fratelli” vi indignate????? estremista?? maddechè! ha usato una terminologia CRISTIANA per dire a tutti che sono esseri umani come tutti gli altri..non gli orchi che ha dipinto la destra. è una lezione mica da ridere quella di vendola…finchè saremo “razzisti” la destra tornerà a vincere sempre, giocando sulla paura dell’orco, del buio, dello straniero, del diverso.
In questa sequenza di messaggi, gettati a caldo sulla Rete ma estremamente significativi, c’è probabilmente il dilemma della sinistra. Una sinistra che, a caldo, si è divisa sulla vittoria già sul piano dei comportamenti estetico-politici. Bersani, compassato, quasi consapevole del grave momento che vive il Paese, ha utilizzato le armi della vecchia politica con una conferenza stampa dai toni non apocalittici e che comprendevano, comunque, la richiesta di dimissioni del premier.
Vendola, invece, ha acchiappato tutto il pathos possibile, ma ne aveva probabilmente anche più diritto visto che Milano liberata appartiene senz’altro più a Rifondazione che al Pd. Insomma, la coperta a sinistra è molto corta, e le prime parole del buon Nichi hanno inquietato molti elettori, anziché entusiasmarli. Erano proprio i rom il primo punto da condividere con la folla festante, non v’era null’altro di altrettanto attrattivo? O c’è un plus di provocazione e anche di pericolosa onnipotenza nell’atteggiamento del leader del Sel?
Su questo dilemma, sulla strada da percorrere (insieme?), sulle alleanze possibile, si gioca a sinistra la partita più delicata.