Niente Roma. Il terremoto ha colpito Lorca, città della regione Murcia in Spagna, e ha provocato almeno sette morti. Il bilancio è ancora provvisorio. La scossa è arrivata alle 18.45, di 5, 1 gradi della scala Richter, ma è stata preceduta da un’altra poco dopo le 17.00, di intensità minore (4,4 gradi).
L’epicentro è stato localizzato vicino a Tercia, vicino a Lorca. Le scosse si sono sviluppate tra i 5 e i 10 kilometri del perimetro urbano, ma la loro eco è arrivata anche in altre città come Cartagena, Almeria e a Madrid. I morti erano vicini della zona Las Vinas, dove un edificio è crollato loro addosso. Anche altri palazzi sono crollati o hanno riportato gravi danni.
Paura anche sulle strade. Il tunnel sull’A-7 è stipato di automobili. Zapatero ha mobilitato l’Unità Militare per le Emergenze, mentre il sindaco di Lorca, L’ospedale Rafael Méndez de Lorca è stato in parte evacuato per alcuni danni alla struttura. La stessa sorte è toccata a una casa di riposo per anziani. Colpito anche il patrimonio artistico, fatto di chiese e del Santuario della Vergine de la Huerta.Il panico si è diffuso tra gli abitanti: almeno mille persone sono scese in strada, senza sapere bene come comportarsi: il terremoto li ha colti di sorpresa nelle loro occupazioni.
In rete l’evento è seguito con attenzione. Si susseguono messaggi di solidarietà, dispiacere e paura. Alcuni cercano di mettersi in contatto con amici e parenti, perché «il telefono non prende». Suscitano sconcerto le immagini del campanile della Chiesa di San Diego, a Lorca, che crolla trasmesse in tv.