La trattativa tra Michele Santoro e La7 per la conduzione di un programma sull’emittente di Telecom si interrompe e il titolo di Telecom Italia Media perde cinque punti alla Borsa di Milano. Insomma, Santoro è talmente potente da determinare i destini degli azionisti. Magari, (stiamo scherzando, meglio precisarlo) qualcuno potrebbe persino accusarlo di aggiotaggio. Qualcun altro, Leoluca Orlando, invece ci vede solo la conferma del regime berlusconiano che ora si sarebbe allargato persino allo spazio aereo di Enrico Mentana. E se invece a La7 Santoro fosse meno libero che nella tanto vituperata Rai?
30 Giugno 2011