BskyB, lo squalo Murdoch non morde più

BskyB, lo squalo Murdoch non morde più

Apertura del Financial Times su Rupert Murdoch. Newscorp., il gruppo editoriale del magnate australiano, rinuncia all’offerta per acquisire il controllo pieno delle quote dell’emittente satellitare inglese BskyB, dopo lo scandalo intercettazioni. http://goo.gl/Yg0st

Sempre sul Ft., la decisione di Moody’s di mettere sotto revisione il rating a tripla A del Paese (il massimo dei voti) è un segnale forte e chiaro per Obama: evitare lo stallo dei negoziati sull’innalzamento del tetto al debito Usa. http://goo.gl/q3iPM

Prima pagina dell’edizione europea del Ft sulla Grecia: il Fondo monetario internazionale, nel timore che la crisi ellenica vada “fuori controllo”, ritiene “appropriato” il riacquisto di tzaziki bond da parte dei detentori privati. http://goo.gl/VWJNQ

In prima pagina sul Wall Street Journal ampio spazio alla rinuncia, da parte di Murdoch, di acquisire pieno controllo di BskyB, in seguito alla decisione, da parte del premier David Cameron, di appoggiare una mozione dei laburisti che forzava Newscorp. ad abbandonare la partita. http://goo.gl/sBngV

Sempre sul Wsj, la proposta all’americana di Sarkozy di cambiare la costituzione per limitare il deficit di bilancio statale e obbligare gli esecutivi ad una programmazione triennale della spesa pubblica è stata approvata ieri dal Senato, ma i socialisti in Parlamento promettono battaglia. http://goo.gl/09MjK

Il presidente designato della Bce, Mario Draghi, nel corso dell’assemblea annuale Abi, ha affermato che «ogni Paese dovrà dimostrare la sua solvibilità». Ovvero, nessuno Stato potrà godere dell’ombrello della credibilità tedesca, tedeschi compresi. http://goo.gl/LTNFd

Sul New York Times ampio spazio alle parole pronunciate ieri dal presidente della Fed Ben Bernanke, che hanno avuto un impatto immediato sul cross euro/dollaro: sarebbe un «enorme calamità finanziaria» il mancato accordo sul tetto al debito Usa. http://goo.gl/EZL4Z

Il Washington Post scrive che è in atto una guerra tra i repubblicani sulla posizione da prendere nei negoziati sul debito. Da un lato l’intransigenza del negoziatore per conto dei repubblicani alla Casa Bianca Eric Cantor, dall’altro l’apertura del senatore del Kentucky Mitch McConelly a un via libera senza la garanzia dei tagli alla spesa pubblica «per evitare il default». http://goo.gl/gUhXM

Il magazine The Atlantic fa le pulci a Michele Bachman, uno dei candidati repubblicani alle presidenziali Usa del prossimo anno, in quanto la sua religione, il luteranesimo, ritiene il Papa «l’anticristo». http://goo.gl/0SWfg

Sul Guardian, dopo la rinuncia di Murdoch a BskyB, cominciano le rivendicazioni. I Bercroft, ex proprietari della Dow Jones, acquisita da Newscorp. nell’estate 2007, hanno spiegato che se fossero stati a conoscenza delle intercettazioni non avrebbero mai venduto. http://goo.gl/TzdXg

Sul Telegraph spazio al veemente intervento dell’ex premier Gordon Brown alla Camera dei Comuni contro il gruppo editoriale di Rupert Murdoch, accusato di aver gettato in pasto alla pubblica opinione le sue «tragedie private». http://goo.gl/Cos3u

Le Monde riprende un’intervista rilasciata a France 2 da Tristane Banon, la giornalista che ha accusato tardivamente Dominique Strauss-Kahn di stupro ora costretta a difendersi dalle accuse di opportunismo. http://goo.gl/ulFZY

Il quotidiano economico Les Echos scrive che il declassamento da parte di Fitch della Grecia a tripla C, un gradino sopra l’ultimo livello della scala, la D di “default”, è una mossa «brutale». http://goo.gl/mDGyq

Su Handelsblatt spazio alla lotta di successione a Joseph Ackermann sulla poltrona di ad di Deutsche Bank. Alcuni membri del consiglio di sorveglianza della prima banca tedesca vorrebbero però mantenere Ackermann nel board. http://goo.gl/9g2dn

El Economista lancia un allarme sul «cieco ottimismo» del premier Zapatero sui conti pubblici spagnoli: il costo di finanziamento del debito iberico, seppure ancora sotto controllo, è ogni giorno più elevato. http://goo.gl/ptZRb

Sul Japan Times si continua a parlare di nucleare a tre mesi dalla tragedia di Fukushima. Ieri il primo ministro Naoto Kan ha dichiarato che il Paese dovrebbe iniziare a pensare a un futuro senza energia atomica. http://goo.gl/KMbf8