Insomma, Napolitano non gioca al Fantacalcio, non immagina squadre, non scommette su giocatori e allenatori. Alla cerimonia del Ventaglio, dove i giornalisti parlamentari incontrano le istituzioni e le istituzioni si fanno moderatamente sfruculiare (su argomenti concordati), il nostro Presidente della Repubblica ha semplicemente risposto che «non c’è nulla di serio in certe interpretazioni dietrologiche o fanta-istituzionali del mio operato» e semmai ha riportato il suo attivismo alla Marchionne a semplice routine: «Il Capo dello Stato, ovviamente, segue da vicino l’evolversi della situazione politica».
Ora. Noi vogliamo anche un filo di bene al nostro Presidentissimo, e ne apprezziamo l’equilibrio soprattutto in circostanze di turbolenza che sempre di più affollano la scena italiana. Ma ci dovrà pur essere un motivo se tutti i giornali italiani gli dedicano una pagina al giorno. Che toglie il Berlusconi di torno?
