Obama ai repubblicani: «Non è così che si guida una nazione»

Obama ai repubblicani: «Non è così che si guida una nazione»

Prima pagina del Financial Times ancora dedicata all’avvicinarsi del default americano. Obama mostra i muscoli e boccia il piano in due step proposto dai repubblicani: «non è così che si guida la più grande nazione al mondo». http://goo.gl/ZnLRw

Sempre sull’Ft, l’agenzia di rating Moody’s ha tagliato ieri nuovamente il suo giudizio sulla Grecia, a livello Ca, avvertendo che se Atene andrà in default nonostante il nuovo bailout ciò avrà conseguenze anche sul rating di Spagna e Italia. http://goo.gl/BmPIA

Una cordata di investitori da oltreoceano, capitanati dal fund manager canadese Wilbur Ross, ha pompato 1,2 miliardi di euro in Bank of Ireland per evitarne il controllo statale, scrive il Ft. http://goo.gl/Jd95i


Apertura del Wall Street Journal sul massacro di Oslo. Breivik avrebbe confessato durante l’interrogatorio di ieri di essere parte di un’organizzazione con cellule in tutto il mondo. http://goo.gl/Ijqu5

Sempre sul Wsj, il segretario al Tesoro Usa, Tim Geithner, impegnato nei negoziati sul tetto al debito Usa, trova il tempo di applaudire ai progressi fatti dai leader europei per affrontare la crisi greca. http://goo.gl/pVQtp

L’autopsia sul corpo di Amy Winehouse per accertarne le cause del decesso è stato «infruttuoso», scrive il Wsj. La famiglia e i fan dovranno aspettare ancora per capire cosa ha ucciso la cantante 27enne. http://goo.gl/kOJdd


Sul New York Times il columnist David Brooks scrive che il fallimento dei negoziati sul debito americano è stato parzialmente causato dalla pessima organizzazione degli stessi condotta dallo staff di Obama. http://goo.gl/1ZvKl

Intanto, come scrive il Washington Post, citando un sondaggio condotto dall’emittente Abc, un terzo degli americani ritiene che le politiche di Obama danneggino l’economia, ma che i repubblicani al Congresso non sappiano fare meglio. http://goo.gl/uH66F

Magistrale analisi di James Surowiecki sul New Yorker dedicata al debito Usa, e in particolare sull’anomalia, unico tra i Paesi democratici, di avere un tetto al debito. http://goo.gl/QBXLh


Sul Guardian pare che il Principe Carlo abbia esagerato con la passione per le cure omeopatiche. Edzar Ernst, primo medico “complementare” inglese, lo ha accusato di essere ormai un venditore di “olio di serpente”. http://goo.gl/HYIU7

Sul Telegraph l’imbarazzo di Fox News per la sparata del commentatore Glenn Beck, appartenente al Tea Party americano, che ha paragonato i giovani laburisti riuniti a Utoya alla gioventù hitleriana. http://goo.gl/6yBzd


Su Le Monde il richiamo del candidato alle primarie del partito socialista, Manuel Valls, su un governo di grande coalizione nel 2012, includendo anche Dominique de Villepin. http://goo.gl/2AD5q

Su Les Echos interessante approfondimento sull’assicurazione sulla vita in Francia. Costi sempre più alti e calo della raccolta netta del 46% nel primo semestre rispetto a un anno prima preoccupano gli operatori del settore. http://goo.gl/7BOcG


La Frankfurter Allgemeine Zeitung si concentra sugli utili di Deutsche Bank, che ha chiuso il primo semestre con utili in crescita a 2,9 miliardi di euro, nonostante le svalutazioni legate alla Grecia. Una buona notizia per l’indiano Anshu Jain, il nuovo amministratore delegato nominato ieri. http://goo.gl/l3fZ6


Su El Paìs la sorpresa degli indignados: il Nobel all’economia Joseph Stiglitz parteciperà al forum di discussione organizzato dal movimento M-15 nella cornice del Parque del Retiro a Madrid. http://goo.gl/9EHE7


Sull’Aftenposten, principale quotidiano norvegese, il procuratore generale di Oslo spiega che contro Breivik potrebbe essere presa in considerazione l’accusa di crimini contro l’umanità, che innalzerebbe a 30 anni il periodo di reclusione del fondamentalista di destra. http://goo.gl/IpmE7

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