Ha affossato la sterlina inglese, ha segnato un’epoca della finanza mondiale ma ora George Soros, il finanziere ungherese, nato György Schwartz, che il 12 agosto compierà 81 anni, tira i remi in barca.
Dopo 40 anni di carriera Soros restituirà il denaro ai clienti. Come riporta Bloomberg il suo fondo ora amministrerà solo le ricchezze di famiglia. In una lettera firmata dai figli Jonathan e Robert si annuncia anche che Keith Anderson, il 51enne direttore degli investimenti, lascerà la società.
I figli del finanziere con studi alla London School of Economics, oltre ad una passione per Karl Popper e la filantropia, hanno detto di aver preso la decisione perché nuove norme finanziarie renderebbero necessario per il fondo di Soros di registrarsi presso la Sec entro il marzo 2012 se dovesse continuare ad amministrare ricchezze altrui.
Il fondo vale 25,5 miliardi di dollari (17,6 miliardi di euro più di un punto del Pil italiano) e Soros, restituirà agli investitori un miliardo di dollari visto che 24,5 miliardi sono suoi, della sua famiglia e delle sue fondazioni. Il finanziere non ha voluto commentare la lettera. L’anno scorso lo stratega dei suoi investimenti dal 1988 al 2000, Stanley Druckenmiller, aveva fatto la stessa mossa, chiudendo il proprio fondo, Duquesne Capital Management, per amministrare solo la propria ricchezza.
Il suo principale fondo, Quantum Endowment, ha avuto un ritorno del 20% l’anno dal 1969 ad oggi. Ma secondo una fonte citata da Bloomberg negli ultimi 18 mesi avrebbe sofferto parecchio. Nella prima metà di quest’anno avrebbe infatti perso il 6% dopo un guadagno del 2,5% nel 2010. Altri fondi della stessa categoria, secondo i dati di Hedge Fund Research, hanno avuto un ritorno del 5,6% nell’ultimo anno e mezzo.