Insomma, mentre Silvio Berlusconi conferma che possiamo scordarci sue dimissioni spontanee, Gianni Alemanno tuona che “non ci dovranno essere mai più Minetti candidate”.
Nicole fu candidata nel listino del Presidente Roberto Formigoni alle ultime regionali, naturalmente in Lombardia. Fu insomma garantita di sedere nel consiglio regionale – oneri e soprattutto onori compresi – in seguito ai meriti acquisiti tra Cologno Monzese e Arcore: in effetti, nel cuore della Lombardia. A monte. Sta di fatto che Nicole è insomma una che “fa” politica: in quota Berlusconi ma eletta a traino di Formigoni. Lo stesso Formigoni che chiede le primarie del Pdl. Lo stesso Formigoni che, una notte sulla spiaggia di Rimini, ci lasciava un po’ perplessi tuonando che “la Minetti ci ha fatto perdere più consenso perfino di Ruby”. E così, a ripercorrere brevemente vicende e protagonisti, ci siamo anche trovati a pensare: Bel furbo, Alemanno: con un colpo solo ha infilzato Silvio al tramonto, e il lombardo Formigoni in perenne attesa. Bravo Alemanno, sì.Non fosse che il suo Comune di Roma ha finito con l’essere accostato spesso nelle cronache alla città di Parentopoli, poi, sarebbe ancora più bravo.
