Carne e verdura bio al posto degli interessi, in Alto Adige il credito si fa così

Carne e verdura bio al posto degli interessi, in Alto Adige il credito si fa così

BOLZANO – I prodotti biologici del maso prendono il posto di cedole e interessi bancari: così la nuova frontiera dell’investimento monetario è già realtà. Succede in Alto Adige con il progetto “Diritti di godimento Maso Hofer” lanciato di Ethical Living, servizio non profit della Cassa Rurale/Raiffeisenkasse di Bolzano.

Il meccanismo è semplice quanto rivoluzionario. La piazza dell’investimento non è più il mercato dei titoli azionari o obbligazionari, bensì l’attività del maso Hofer, diretto dall’agricoltore altoatesino Michael Oberhollenzer e dalla sua famiglia in Valle Aurina, popolazione per il 99% di lingua tedesca. Chi sceglie di puntare il proprio denaro sulla produzione di formaggi, salumi e verdure biologiche dell’azienda agricola potrà contare su una rendita annua del 5 per cento. Gli interessi sull’investimento non saranno tuttavia corrisposti in muta e anonima cartamoneta, bensì in prodotti caseari, carne di pecora e agnello e patate provenienti dal maso di Michael Oberhollenzer.

Il prodotto è pensato sia per i privati, che potranno investire la somma di 2mila euro, sia per le aziende, alle quali è riservato un prodotto del costo di 5mila euro. Che si tratti di un nuovo modo per fare la spesa acquistando prodotti biologici e naturali di elevata qualità, o che Ethical Living abbia trovato la formula per riavvicinare le banche alla realtà attraverso un finanziamento speciale, o ancora che siamo di fronte all’ennesimo tentativo di frenare l’imponente spopolamento delle montagne altoatesine e l’abbandono degli storici e indivisibili masi, la cosa certa è che a crederci sono in molti. A cominciare dal portavoce dell’associazione Ethical Banking Helmut Bachmayer. «È un nuovo modo, molto innovativo, di acquistare prodotti agricoli direttamente dal maso e fare investimenti. Tutto avviene con regolare contratto», tiene a precisare il bancario altoatesino. Il meccanismo è talmente semplice, spiega Bachmayer, «che anche i bimbi, volendo, con il consenso dei loro genitori, possono investire la loro paghetta. I prodotti possono essere ritirati in concomitanza del Natale, della Pasqua o in altri periodi dell’anno».

In questo modo l’investimento etico permette perfino di risolvere magistralmente il problema delle strenne natalizie. Animali e verdure provengono da Cadipietra, paesino di poche anime a quota 1.050 metri all’imbocco di una stretta conca incastonata fra due lembi di Austria, paradiso degli sciatori d’inverno, degli escursionisti d’estate e degli amanti del wellness in ogni stagione dell’anno. Nessuna piazza migliore per collocare uno dei prodotti di Ethical Living, che unisce partner dall’estrazione più diversa: da Ctm Altromercato a Botteghe del mondo, dalla camera sindacale Uil ai Consorzi per l’agricoltura biologica fino all’Agenzia provinciale CasaClima, passando per le ventidue Raiffeisenkasse/Casse Rurali dell’Alto Adige e per le banche di Credito Cooperativo Cassa Padana Leno-Brescia, Emil-Banca di Bologna e Filottrano nelle Marche.

I risparmiatori rinunciano a una parte del ricavo dei propri investimenti e le Casse Rurali richiedono unicamente una maggiorazione tra lo 0,5% e l’1% per sostenere una parte dei costi amministrativi. Ad oggi i risparmiatori delle Raiffeisenkasse hanno investito più di 31 milioni di euro in progetti simili, con cui vengono erogati crediti a destinazione vincolata. 

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