Qui a Linkiesta siamo sempre riottosi a parlar bene di noi. Un po’ perché non si fa (diciamocelo, è roba da vanesi), un po’ perché ci imbarazziamo. Però per questa storia si può fare un’eccezione. E la storia è quella di Alessia Barbiero, nostra blogger praticamente sin dalla nascita di Lk, che nel suo ultimo post ha raccontato la sua vicenda professionale. Di come, grazie a Linkiesta (oltre ovviamente alla sua costanza e alla sua tenacia) sia riuscita a far diventare lavoro la propria passione. Lei si occupa di serie tv. E ha appena pubblicato il suo primo libro. Non solo, ma in questi mesi ha cominciato anche a collaborare con Sky. Insomma, è riuscita a farsi strada nel mondo del lavoro.
Ora, per carità, non vogliamo tirarcela in alcun modo (anche se forse non sembrerebbe), vorremmo però sottolineare come l’apertura di un blog su una testata on line non debba essere visto esclusivamente come una forma di sfruttamento, ma soprattutto come l’opportunità di poter avere una cassa di risonanza più ampia e riuscire a far arrivare il proprio messaggio e la propria passione a persone che altrimenti non ci avrebbero mai conosciuto.
Ecco, poche righe per dire che la storia di Alessia ci ha commosso. Perché anche noi, in fondo, ci chiediamo spesso a chi possa servire il nostro lavoro. E pensare di aver contribuito a relizzare il sogno di qualcuno, beh, ti cambia la giornata.