Cosa non si fa per un like… ecco, appunto: che cosa non si fa? Ad esempio non si truffano gli utenti, cosa che avviene puntualmente su Facebook. Il social network, per chi non se ne fosse ancora accorto, è un pagliaio disseminato di aghi appuntiti che si affacciano in superficie a cicli regolari. Oggi a pungere le dita degli utenti (e ad arpionare la loro attenzione, purtroppo), sono una serie di pagine che promettono “prodotti gratuiti Apple”, ma anche Samsung, in cambio di una condivisione e di un “Mi piace”.
Questo il messaggio standard:
«Abbiamo ricevuto 20 iPhone 5 16GB che non possono essere venduti perché non sono sigillati. Per questo motivo, stiamo facendo una lotteria su questa pagina! Tutto quello che dovete fare è completare i semplici passi qui sotto per partecipare!
Passo 1. Metti “Mi piace” alla foto e alla pagina
Passo 2. Condividi questa foto
Passo 3. Commento colore nero / bianco I fortunati vincitori saranno selezionati entro l’8 Marzo
Solo le persone che hanno completato tutte le fasi possono partecipare. I vincitori saranno annunciati alla nostra fan page di Prodotti Apple Gratuiti o in messaggio privato in modo da assicurarsi che ci segui su Facebook. Buona fortuna».
La lettura di una o più di queste pagine è consigliata (ma ricordate, senza mettere il “like”): per apprezzare l’assurdità e l’inconsistenza delle suddette fantomatiche offerte, e il modo in cui le stesse vengono poste rasentando il ridicolo. «Toh, ci sono rimasti nel camion 500 iPhone sigillati male, Apple ha detto che piuttosto che spendere 10 centesimi di colla adesiva li regala, quindi se pigiate “like” potreste vincerne uno». Oppure: «Mia nonna in soffitta ha trovato duecento iPad 4, che non possono essere venduti perché hanno la faccia di Emilio Fede come sfondo, se vi iscrivete ve li spediamo per posta». Assurdo, eh? Chi mai crederebbe a simili offerte? Eppure…
Eppure, c’è chi ci casca. E non sono quattro gatti. Sono migliaia-e-migliaia di persone. Se digitate “Prodotti Apple Gratuiti” nella barra di ricerca di Facebook, infatti, vi appariranno decine di pagine “clonate” che millantano la stessa identica cosa: computer, tablet, telefonini in regalo ai più fortunati. Fortunatamente, dal social network qualcuno ha già provveduto a chiudere le più visitate – me ne ricordo una, un paio di giorni fa, con più di 30mila iscritti, che adesso non esiste più. Ciò, purtroppo, non impedisce ad altri cretini di perorare la stessa identica truffa ai danni di altri utenti.
Non si tratta certo di una novità: già nel 2010, nel 2011 e nel 2012 si erano verificati episodi simili. In Italia come negli Stati Uniti. Ma – c’è bisogno di dirlo? – non c’è nessun prodotto in regalo. È un modo per acquisire un gran numero di “mi piace” in breve tempo, per poi rivendere la pagina (ed il suo traffico) ad aziende interessate ad acquisire nuovi canali già ben oliati. Queste sono le nuove frontiere della truffa formato web, uno spazio in cui il traffico vale oro, anche quando è fasullo (ne avevamo già parlato a proposito di Youtube). Ragazzi – l’età media di chi ci casca è molto bassa – non abboccate a questi ami. Se proprio volete fare qualcosa a riguardo, avvisate il vostro amico che si tratta di un imbroglio, e segnalate lo spam attraverso l’apposito modulo di Facebook.
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