Laureati: ecco perché è meglio andare all’estero

Gli studenti del Sud lavorano al Nord, quelli del Nord volano oltre confine

Si parla molto dei giovani che lasciano l’Italia e scelgono di andare all’estero in cerca di un’occupazione. Nei grafici qui sotto, quanti sono e quali occupazioni hanno i giovani laureati italiani, in un raffronto fra estero e Italia. Più in basso un confronto fra le retribuzioni in Italia e all’estero: in questo caso chi lascia il Paese ha in busta paga, in media, circa 500 euro in più al mese a un anno dalla laurea, 1000 in più a cinque anni dalla laurea. Superiore anche l’utilità della laurea nella ricerca di un’occupazione per chi vola oltre confine. Infine, un’analisi dei flussi migratori: dal Sud Italia ci si sposta verso il Nord e invece chi già ci risiede, si sposta verso l’estero.

*Combina richiesta della laurea e uso delle competenze acquisite all’università

I LAUREATI RESIDENTI AL NORD, CENTRO E SUD: PRINCIPALI FLUSSI MIGRATORI PER STUDIO E LAVORO A CINQUE ANNI

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