Due programmi cancellati dal palinsesto a pochi giorni dalla messa in onda. Nello stupore di tutti, giornalisti delle radio Rai compresi. Alessio Bertallot annuncia la sospensione del suo RaiTunes con un post su Facebook: «Mi sto attrezzando per continuare a produrre autonomamente la radio, con Casa Bertallot». Annuncio seguito da un appello «Condividere i contenuti che trovate qui è la chiave per Rivoluzionare e Riprenderci la Radio».
Segue il post di Irene Lamedica, che pubblica su Spreaker.com la scaletta delle canzoni che avrebbe fatto sentire nella prima puntata del suo Urban Suite, già programmata. Anche lei su Facebook, esattamente come Bertallot, si dice stupita di una decisione comunicatale all’ultimo, con interviste già organizzate, e promo registrato.
post di Irene Lamedica.
Rai Tunes e Urban Suite sono entrambi programmi di musica, coerenti entrambi con la linea editoriale che il direttore di Radio 2, Flavio Mucciante, diede alla radio al suo arrivo, nel 2010 (Lo spiegò a suo tempo in questa intervista).
E perché allora sospenderli? E perché a soli cinque giorni dalla prima puntata del nuovo anno? «Non è la scelta di sospendere i due programmi a stupire», spiega Renzo Ceresa, curatore di Radio 2 .«È successo diverse volte in passato che un programma chiudesse, o fosse sospeso per poi riprendere. Ma a cinque giorni dall’inizio del nuovo palinsesto, e con una mail improvvisa senza spiegazioni, mai». Sul perché questa volta sia andata così, Ceresa non sa dare risposta. «Non ci è stato comunicato nulla».
Lo screen shot della pagina con tutte le puntate di Urban Suite ancora presente sul sito della Rai. Nell’ultimo aggiornamento, datato 28 luglio 2013, si annuncia la ripresa del programma a settembre
Se nei loro post, i due speaker affermano il successo dei programmi, e quindi scartano l’ipotesi “meritocratica” della scelta, non così la pensa il direttore Flavio Mucciante, che snocciola i dati.
«Abbiamo deciso di sospendere Urban Suite e Rai Tunes – e non di chiuderli – dopo tre anni di messa in onda. Non abbiamo raggiunto i risultati sperati», spiega. «Al successo forte dei due programmi sui social network, non ne corrisponde uno in termini di ascolto, rispetto invece ad altri programmi». «Rai Tunes, ad esempio – continua Mucciante – è un programma che richiede grandi investimenti ma ha ascolti che sono sotto la media della rete».
E perché sospenderli solo 5 giorni prima della messa in onda, con un palinsesto approvato già prima dell’estate? «In riferimento ai tempi dei cambiamenti di palinsesto – spiega Mucciante – un altro elemento di valutazione, sono stati i dati Eurisko Radio monitor del secondo trimestre 2013, ricevuti alla fine di luglio con l’elaborazione dell’ascolto dei quarti d’ora. Lo share medio della rete è, dal lunedì al venerdì, del 5 per cento, quello di Rai tunes del 2,8, lo share di Urban suite del 2,3. Per quanto riguarda il numero di ascoltatori: circa 46 mila di media per Rai tunes, la metà di Urban suite, che ne ha circa 90mila. Il podcast: in una settimana tipo Radio2 segna oltre 600mila download, Rai Tunes circa 20mila (con il programma diviso in tre files), Urban suite circa 3mila».
Per inquadrare i dati di Mucciante, occorre tuttavia precisare che il programma di Bertallot andava in onda dal lunedì al venerdì in seconda serata, dalle 22.40 alle 24, mentre quello di Irene Lamedica era un appuntamento solo settimanale.
Eppure a metà settembre, con i palinsesti già definiti in tutte le radio, pubbliche e private, fermare un programma a cinque giorni dall’inizio significa – commentano fonti interne – far stare fermo il suo conduttore per almeno un anno. E fargli fare poi molta fatica per rientrare nel giro.
Alessio Bertallot, per il momento, si è organizzato trasformando il suo Rai Tunes in Casa Bertallot, in onda ogni lunedì sera alle 21:00. Irene Lamedica, invece, pubblicherà le sue play list su Spreaker:
post di Irene Lamedica.
Twitter: @SilviaFavasuli