Internet è la trappola perfetta per i consumatori

Internet è la trappola perfetta per i consumatori

Le sanzioni dell’Antitrust e delle altre autorità indipendenti in materia di consumo sono più che raddoppiate tra il 2013 e il 2014. Messe tutte assieme portano a un totale di 33,4 milioni di euro, contro i 14,8 milioni dell’anno precedente. Al totale possono essere sommati altri 13,9 milioni di euro, comminati dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. A dirlo è l’Osservatorio Consumatori 2015 di I-Com (Istituto per la Competitività). 

L’aumento si può leggere in due direzioni: è il segno che le pratiche scorrette stanno crescendo, ma anche che la vigilanza contro le truffe e le informazioni ingannevoli si sono rafforzate. 

Internet è lo specchio di questa tendenza, perché la gran parte delle sanzioni del’Antitrus del 2014 si sono riferite proprio a condotte scorrette veicolate sul web. Nel caso dell’Antitrust il 71,5% delle multe ha riguardato comunicazioni in Rete, mentre nel 2013 erano state meno della metà. 

«Con 137 pratiche commerciali scorrette ed un ammontare sanzioni pari a quasi 13 milioni di euro – si legge nello studio – internet si piazza al primo posto di questa classifica (dei media attraverso cui passano i messaggi sanzionati, ndr), lasciando gli altri mezzi a notevole distanza, a conferma di quanto sia influente dal punto di vista commerciale e di come, di pari passo, crescano i rischi ad esso connessi. Se, inoltre si considerano anche le altre categorie in cui internet è presente, in concorso con altri mezzi di comunicazione, il divario con le categorie residuali diviene ancor più rilevante: le pratiche commerciali ammontano in questo caso a 145, per un importo sanzionato complessivo pari a oltre 14,6 milioni di euro».

Legenda colori: blu 2012, verde 2013, viola 2014

·       Sul totale delle sanzioni 2014, circa 10,5 milioni di di euro “provengono” da segnalazioni effettuate da imprese concorrenti. Per numero di condotte segnalate e poi sanzionate (128 casi, pari a 9 milioni di di euro), sono invece i consumatori i soggetti più attivi;

·       Rispetto al 2014, l’Agcm ha visto aumentare del 64% il numero di condotte sanzionate, mentre Garante per la privacy e Agcom hanno registrato una contrazione rispettivamente del 72% e del 14%;

Per guardare la tabella ingrandita cliccare qui

·       Peculiare il caso di Aeegsi, che nel 2014 evidenzia un +574% in termini di importo sanzionato complessivo, mentre si riduce il numero di condotte sanzionate (-35% sul 2013), risultato di una forte concentrazione delle multe.

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