88 giorni (nelle farm australiane): viaggio tra sogni, speranze e pensieri dei giovani italiani in Australia è il videoreportage realizzato dal gruppo di studio “Australia solo andata” e promosso dalla Fondazione Migrantes. Il titolo è ispirato al numero di giorni necessari all’ottenimento del secondo visto vacanza-lavoro in Australia. Finora 9.538 italiani hanno completato gli 88 giorni nelle “farm”, le fattorie australiane. L’Italia è la nazione europea che più usa il secondo visto: lo rinnova il 27,3% dei ragazzi italiani che si trasferiscono in Australia, rispetto al 12,9% dei coetanei francesi e al 6,8% dei tedeschi.
Tra il 2013 e il 2014 3.150 italiani (+77,5% rispetto all’anno precedente) hanno lavorato nell’agricoltura per completare i giorni necessari per prolungare la permanenza in Australia. Al 31 dicembre 2014 l’Italia vede ancora un aumento del 11,9% che si presume porterà, nel 2014-15, altri 3.500 giovani a utilizzare l’esperienza di lavoro nelle aziende agricole australiane.
Il video-reportage è iniziato ad aprile 2015 a Griffith, nel New South Wales, durante la stagione della raccolta delle zucche e delle angurie, del riso e del cotone; e a Shepparton, Tatura e Murchison, nel Victoria, durante la stagione della raccolta delle mele, pere e dei pomodori. Queste zone sono accomunate tra loro dalla presenza di una storica comunità italiana, stabilitasi negli anni Quaranta e Cinquanta del secolo scorso. Agricoltori italiani e italo-australiani che ora si trovano a dar lavoro a un nuovo ciclo di emigrati e che vedono ripetersi, nei nuovi giovani italiani, la loro storia di duro lavoro, sacrifici e speranze.
Il trailer del videoreportage
88 Days from 88 days on Vimeo.
Il racconto delle condizioni dei giovani italiani in Australia continua con nuove storie e nuove tappe, in altre regioni australiane e in altre farm, seguendo i suggerimenti degli stessi ragazzi, raccogliendo le testimonianze di chi ha già concluso l’esperienza in “farm” – o la sta ancora vivendo – e desidera far conoscere la propria “avventura”. Collegandosi al sito www.88days.com è possibile inoltrare la propria testimonianza attraverso l’invio di storie, fotografie e video. Il tema delle farm è diventato scottante e di facile manipolazione, a casi di sfruttamento e “schiavizzazione” si contrappongono storie in cui i giovani definiscono l’esperienza un periodo positivo. Le testimonianze riveleranno i vari aspetti della vita in farm. Testimonianze e risultati saranno raccolte nella pubblicazione “Da temporanea a permanente: la migrazione di giovani italiani in Australia”, che verrà presentata a Roma a fine 2015.