Più la tecnologia avanza, e più la batteria dura meno. È un fatto scientifico: le pile non seguono la legge di Moore dell’incremento esponenziale e obbligano i malcapitati (be’, insomma, si fa per dire) possessori di smartphone a continue ricariche e al dovere morale di portare con sé, ovunque si vada, il cavetto. Il tutto perché quei tiranni dei produttori di cellulari hanno deciso che sottile è meglio, riducendo la capacità della batteria – e anche la durata della carica.
Per resistere, si può fare ben poco. Ma qualcosa si può fare. Questa infografica di Kwikboost mostra i trucchetti per chi possiede un iPhone e vuole risparmiare energia. Nella sostanza, si tratta di disabilitare alcune funzioni (ad esempio il refresh automatico di Facebook e la geolocalizzazione), togliere le notifiche push delle mail e mettere il telefono in situazione di “silenzio”. Ma soprattutto – e qui viene il bello – non si devono eliminare le applicazioni in standby: il telefono impiega più energia a chiuderle e riaprirle piuttosto che tenerle accese, ma da parte. Insomma, piccole cose che non si sanno, spiegate qui: