11:25. È stato appena pubblicato il documento ufficiale dell’accordo tra Grecia e Unione Europa, lo trovate in PDF qui.
10:45. Ancora non è stato reso pubblico l’accordo tra Grecia e Unione Europea, ma già ci sono delle indiscrezioni che derivano dalle bozze di accordo dei giorni precedenti, così come dalle dichiarazioni dei leader europei che hanno commentato il successo delle trattative.
In primo luogo, quanto: dovrebbe essere un piano da 82-86 miliardi di aiuti complessivi, di cui 7 miliardi di prestito ponte e 25 miliardi subito a disposizione delle banche greche per ripristinarne la liquidità e consentirle loro di aprire domani.
A fronte di ciò, nessun taglio del debito – come chiedeva Alexis Tsipras -, bensì una revisione delle scadenze di rimborso dei prestiti – si dice da 30 a 60 anni – se e quando il piano delle riforme sarà operativo.
Un piano di riforme, questo, che dovrà essere votato entro tre giorni dal parlamento greco e che, sempre stando alle indiscrezioni, prevede la riforma dell’Iva, delle pensioni, del codice di procedura civile e dell’accesso ai mercati. Vi sarà poi un processo automatico di revisione delle spesa, anche se è ancora tutto da capire quanti miliardi varrà.
Il fondo fiduciario, infine. Che sarà un fondo in cui la Grecia conferirà i proventi per le privatizzazioni statali fino a 50 miliardi di euro, proventi che saranno reinvestiti immediatamente per la crescita greca. Tale fondo, a differenza di quanto richiesto dall’Eurogruppo, non avrà sede in Lussemburgo, bensì ad Atene. Ad Atene, tuttavia, tornerà la Troika, che vigilerà sull’applicazione delle riforme concordate da Tsipras coi partner europei.
10:25. Le prime reazioni dei leader europei:
Matteo Renzi: «Credo che tutto nasca dal referendum indetto da Alexis Tsipras, che così come è stato annunciato ha minato la fiducia e ha fatto saltare il tavolo delle trattative di settimana scorsa. Ora il punto di intesa è stato trovato, ed è stato grazie al coinvolgimento di tutti». Donald Tusk, presidente della Commissione Europea: «L’Euro summit ha raggiunto un accordo all’unanimità. Tutto pronto per portare al Meccanismo europeo di stabilità il programma per la Grecia con riforme serie e aiuti finanziari»
Alexis Tsipras: «Abbiamo vinto sull’alleggerimento del debito e sul finanziamento a medio termine, l’accordo raggiunto all’Eurosummit permette alla Grecia di tornare a condizioni di stabilità finanziarie. Le misure di austerità previste dall’accordo saranno compensate dal piano per la crescita al quale contribuirà la Commissione europea». Jerome Dijsselbloem (Presidente dell’Eurogruppo): «Domani e mercoledì il parlamento greco dovrà legiferare sui vari aspetti concordati oggi: se tutto va bene entro la fine della settimana può essere deciso il mandato per negoziare il sostegno dell’Esm». Il presidente dell’Eurogruppo ha anche chiarito che l’accordo sulla Grecia prevede la creazione di un fondo – che avrà sede in Grecia -, che privatizzerà asset di Stato per realizzare profitti, e servirà ad abbattere il debito e alla ricapitalizzazione delle banche.
Angela Merkel: «L’accordo raggiunto all’unanimità sulla Grecia ha più vantaggi che svantaggi. Sulla Grecia è stato approvato il piano A e non c’è nessun bisogno di un piano B. Il terzo programma per il salvataggio della Grecia avrà un importo di 82-86 miliardi di euro, ha spiegato Merkel. La fiducia tra i partner dell’Eurozona potrà essere ristabilita se quanto concordato sarà applicato nei tempi e nei modi stabiliti».
MESSAGGIO PROMOZIONALE
9:00. Intorno alle 9 di lunedì 13 luglio, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha annunciato che la Grecia ha raggiunto un accordo con i suoi creditori per un nuovo programma di aiuti in cambio di «serie riforme». Le negoziazioni, a Bruxelles, sono andate avanti tutta la notte. La paura del collasso finanziario del Paese dell’eurozona viene così allontanata, dopo l’ultimo round di negoziati cominciato in seguito alla vittoria del “no” nel referendum tenutosi in Grecia pochi giorni fa sul testo di una precedente proposta di accordo e voluto dal governo di Syriza guidato da Alexis Tsipras.
Tusk ha scritto su Twitter alle 8.55 di lunedì: «L’EuroSummit ha raggiunto un accordo all’unanimità. Tutto è pronto per un programma Esm per la Grecia, con serie riforme e supporto finanziario». Le prime voci sulla conclusione positiva dei negoziati erano circolate nelle prime ore del mattino di lunedì, quando il premier maltese Joseph Muscat aveva scritto sul suo profilo Twitter che le contrattazioni erano state sospese alle 6.05 per le «consultazioni finali». Quello raggiunto oggi è il terzo bailout del Paese greco dall’inizio della crisi finanziaria. «L’accordo è stato laborioso e ha richiesto tempo ma siamo soddisfatti: non ci sarà nessuna Grexit», ha detto il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker.