Se investire nei Pigs diventa la scelta migliore

Gli investitori vedono nel “sud Europa” il giusto equilibrio tra rischio e rendimento se comparato ad altre asset class. E questo nonostante l’elevato grado di rischio a cui si va incontro con i titoli di stato dei periferici

L’eurozona è ancora spaccata tra i Paesi del Nord e quelli del Sud, detti anche periferici o Pigs: Italia, Spagna, Portogallo, Grecia. Le differenze su partite correnti, disoccupazione, debiti pubblici, si riverberano sui tassi di interesse che i diversi governi riservano a chi presta loro denaro. In Germania i tassi sul debito pubblico sono ai minimi storici: 0 per cento. In Grecia attualmente sono al 7,6 per cento. Italia e Spagna vedono tassi rispettivamente all’1,43% e in Spagna all’1,47 per cento. Nonostante l’elevato grado di rischio a cui si va incontro con i titoli di stato dei periferici, gli investitori vedono nel “sud Europa” il giusto equilibrio tra rischio e rendimento se comparato ad altre asset class.

Continua a leggere su MoneyFarm

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter