L’unica cosa che vale per qualsiasi attività e che bisogna sapere è che se lavori per qualcuno devi essere pagato per poi pagare a tua volta conti, bollette e tasse. Per poterlo fare occorre avere un’attività che generi un margine anche esiguo, ma positivo. Bisogna offrire un bene o un servizio che qualcuno ha voglia di comprare pagando un prezzo superiore, anche di poco, a quanto costa fornirlo o produrlo. Usando il forbito linguaggio tecnico, l’unica cosa che conta veramente è il flusso di cassa. In altre parole, non importa quando denaro entra o quanto ne esce. L’importante è che ne esca sempre meno di quanto ne entra. Quanto vi racconto l’ho imparato a metà degli anni Novanta del secolo scorso – sembra tanto tempo fa, detto così – quando si mise in piedi una società a responsabilità limitata il cui scopo era progettare, costruire e gestire siti web per le aziende che all’epoca nemmeno sapevano cosa fosse la Rete.
Lezione 1
Pensa in grande, ma fai piccoli passi
Si deve avere una grande, arrogante visione e l’umiltà di fare piccoli passi, uno dopo l’altro, uno alla volta. Sapendo bene dove andare. Vero che se non si sa dove andare non è possibile perdersi, però non si va lontano. Chi mette su un’impresa ha come orizzonte materiale e temporale quello di Buzz Lightyear di Toy Story: “Verso l’infinito e oltre”. Non si parte per un grande viaggio per tornare il giorno dopo.