Barcellona, prima che di Madrid, è stufa del turismo di massa. Non passa giorno senza che nella città spagnola non ci sia qualche protesta contro l’invasione di persone che arrivano a «beneficio di chi ha messo in vendita la città». Cortei e marce di protesta, articoli di fuoco sui giornali, comitati di protesta sul web e una voce in sottofondo: meglio i rifugiati dei turisti. Il coro è potente, e in prima fila tra chi urla Basta c’è la sindaca Ada Colau, alleata di Sinistra Unita e di Podemos.
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