L’ultimo meeting della Federal Reserve, come da attese, ha consegnato ai mercati un taglio dei tassi d’interessi di 25 punti base. La mossa era stata largamente anticipata, anzi, l’incontro era stato caricato di tali aspettative che i mercati sono rimasti in un certo senso delusi di fronte a una retorica accomodante, ma non come si aspettavano. Si possono dare diverse interpretazioni a questa mossa della Banca Centrale. Alcuni insistono sul fatto che la FED sembri molto (troppo) attenta alle performance azionarie, considerando di fatto la stabilità dei mercati come un mandato aggiuntivo rispetto a quelli previsti dallo statuto (disoccupazione e inflazione).
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