Si può raccontare in otto minuti una Regione con una storia lunga tremila anni, dieci milioni di abitanti, millecinquecento comuni, quindici università e dodici province, divisa a metà tra pianura e montagne, ricchissima d’acqua, storia e imprese (più di sessantamila)?
A raccogliere la sfida, il regista e fotografo Paolo Zambaldi che, alla Triennale di Milano, ha presentato il cortometraggio introdotto dall’assessora regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali al termine della campagna “Bellezza senza Confini” di Lombardia Style.
Un progetto nato due anni fa per valorizzare la varietà di un territorio dove cultura, natura e storia si mescolano senza soluzione di continuità, e approdato a un suggestivo viaggio per immagini attraverso i talenti locali, l’arte, l’artigianato, la moda, la natura e le eccellenze enogastronomiche della regione Lombardia e delle sue province.
Elementi di attrattività che, secondo gli ultimi dati ufficiali dell’assessorato al turismo, nei primi otto mesi del 2024 hanno portato in Lombardia tredici milioni di turisti. Ma “Lombardia Style” è anche un magazine, un’elegante brochure cartacea ricca di informazioni e piacevole da sfogliare, un trimestrale in italiano e inglese nato per raccontare anche ai turisti la Lombardia un po’ meno conosciuta, da scoprire attraverso itinerari e servizi inediti, dai laghi alle montagne, dai borghi antichi ai musei e alle rassegne dei teatri cittadini.
«Lombardia Style è un progetto che accoglie e valorizza quel riuscito connubio tra estro e disciplina che è nel Dna lombardo. Lo stesso con cui designer e chef, stilisti e imprenditori, fabbriche e atelier, si sono imposti nel mondo, trasformandolo in un vero e proprio brand», ha aggiunto l’assessora Barbara Mazzali. «Un trademark che identifica e certifica il meglio della produzione e della creatività di questa Regione, tra innovazione, bellezza e tradizione. Perché ogni imprenditore, artista e artigiano possa sentirsi parte di questa grande narrazione».