Camillo di Christian RoccaArchivio blog – Settembre 2006

Raccolta mensile del blog

Il film più involontariamente grottesco del decennio

Se non avete visto
Black
Dalhia
, non
andate a vederlo.
E, visto che ci siamo,
vi consiglio di stare alla larga anche da All
the king’s men

(malgrado il cast) e The
Illusionist

30 settembre


Dischi

Altre due  formidabili uscite. Le cover anni Novanta
di Grant
Lee
Philips
,
già autore di uno dei dischi
più ascoltati
(da me) degli appunto
anni
Novanta. E il nuovo degli Sparklehorse

30 settembre


100 a 0 (again)

Il Senato americano vota all’unanimità il
rifinanziamento
della guerra in Iraq e in Afghanistan e il budget complessivo del
Pentagono (448 miliardi di dollari, 70 miliardi in più del
previsto per le operazioni in Iraq e Afghanistan)

29 settembre


The Interpreter

Fantastico pezzo del NY Observer scritto dal traduttore
newyorchese di Ahmadinejad (con la notizia che il masaniello iraniano
avrebbe tanto voluto incontrare Michael Moore).

28 settembre


Tedeschi, gente che capisce di calcio

La Netzeitung.de:
“I deludenti e passivi nerazzuri non si sono mostrati degni del titolo
di campioni – ha scritto – La Juventus non si sarebbe mai fatta
sconfiggere così dal Bayern”.
Domanda a Felix Magath ripresa dalla Stampa: “Le fa paura
giocare a San
Siro?”
Risposta: “Se affrontassimo il Milan…”.

28 settembre


Cuori e menti

Oltre
il 90 per cento degli iracheni ha un giudizio sfavorevole ad Al Qaida e
a Bin Laden. Qui lo studio completo di world
public opinion

28 settembre


Via Borrelli dal calcio

Leggo su Repubblica che gli affiderebbero una
superprocura con tanto di sostituti e polizia giudiziaria. Fuori
Borrelli dal calcio.

28 settembre


Calcio
letto e giocato, non ascoltato

Camillo consiglia lo splendido libro di storie di calcio
non
intercettato scritto da Beppe Di Corrado, Doppio Passo.

28 settembre


Tra due anni a Minneapolis

La convention dei repubblicani si terrà
dal primo al quattro settembre a Minneapolis, detta anche Twin City.
Quella dei democratici poco prima o a New
York o a Denver
.
Camillo tifa Denver e sarà Denver.

28 settembre


E’nato un sito di scissionisti di Scientology

27 settembre


Pedinate quest’uomo


27 settembre


Telecom Italia-Deutsche Telekom 0-2

Come al solito, una volta fuori Chiasso, gli indossatori di
scudetti
altru non riescono mai a finire le partite in 11.

27 settembre


Sistema Cobolli Gigli?

27 settembre


Grande serata di sport, oggi

Gli indossatori ne hanno preso soltanto sette.

27 settembre


Clamoroso, davvero, clamoroso

Repubblica (e i magistrati) scoprono che dalla struttura
Telecom
oggetto oggi di indagini sono partite intercettazioni illegali sulla
Juventus, sulla Federcalcio, su guardalinee e sulla Gea. C’è
la
segretaria di Adamo Bove ad averlo raccontato ai magistrati. Queste
intercettazioni illegali erano per
conto degli indossatori? Al momento non si sa nulla di più,
però – attenzione – questi dossier non sono dell’agenzia
privata Polis d’Istinto, ma nascono e sono stati commissionati
dentro
Telecom dal gruppo Tavaroli, quello che rispondeva a Carlo Buora,
l’allora amministratore delegato di Telecom who happens to be il
vicepresidente degli
indossatori.
E’ questo lo scandalo
più grande della storia sportiva
italiana, mica farsopoli. Verdelli e Cannavò, dormite ancora?

27 settembre


Gozaar (transizione)

Rivista mensile online in farsi e in inglese sull democrazia in Iran, edita da Freedom House

27 settembre


Drudge rules our world

Due autorevoli giornalisti liberal di Washington
scrivono un libro sulla politica americana e fanno l’elogio
incondizionato di Drudge Report.

27 settembre


Dreaming of Obama

Splendido ritratto di Barack scritto per il NEW YORK
magazine dalla mia
nuova cronista politica preferita, Jennifer Senior

27 settembre


Ehi, Cobolli Gigli

All’arbitrato chieda lo scudetto, anzi gli scudetti, non
solo i punti.
E denunci subito alla magistratura ordinaria e sportiva le indagini
sleali degli indossatori di scudetti altrui: l’obiettivo non era De
Santis, era la Juve che, non so se ha presente, è la squadra
di
cui è presidente. Lei ha per statuto il dovere di difendere
gli
interessi della società che rappresenta. Volevano incastrare
la
Juve e malgrado da quelle indagini non sia venuto fuori nulla, in
seguito qualcuno c’è riuscito a incastrarla. Qui Lei ha
l’occasione di rimediare a tutti i danni provocati nei mesi scorsi.
Agisca, difenda la società, non stia lì ancora a
negare
di aver venduto Cannavaro. Ogni minuto ulteriore di silenzio
conferma l’inadeguatezza di questa società e di
questa
proprietà.

26 settembre


Passi in avanti, anche se si continua a minimizzare

La Repubblica riconosce
che le inchieste su De Santis e altri tesserati
Figc erano illegali, ma sbaglia quando minimizza scrivendo che
gli
indossatori di scudetti altrui rischiano soltanto una ammenda. Non
è così. Leggersi,
prego, articolo 13 del codice di giustizia sportiva

e poi fare un pensierino ai
punti f, g, h, i, l. Soprattutto l:
1. Le società che si rendono responsabili della
violazione
dello
Statuto, delle norme federali e di ogni altra disposizione loro
applicabile sono punibili
con una o
più delle seguenti sanzioni,
commisurate alla natura e alla gravità dei fatti
commessi:
a) ammonizione;
b) ammenda;
c) ammenda con diffida;
d) obbligo di disputare
una o più gare a porte chiuse;
e) squalifica del campo per una o più giornate
di gara o a
tempo determinato, fino a due anni;
f) penalizzazione di uno o più punti in
classifica; la
penalizzazione sul punteggio, che si appalesi
inefficace nella stagione sportiva in corso, può
essere
fatta
scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente;
g) retrocessione all’ultimo posto in classifica del
campionato di
competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria;
h) esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi
altra
competizione agonistica obbligatoria, con assegnazione da parte del
Consiglio Federale ad uno dei campionati di categoria
inferiore;
i) non assegnazione o revoca dell’assegnazione del titolo
di campione
d’Italia o di vincente del campionato, del girone di competenza o di
competizione ufficiale;
l) non ammissione o
esclusione dalla partecipazione a determinate
manifestazioni.

26 settembre


Notizie che non troverete sui giornali di domani

Avete presente chi è Michael Scheuer? E’ il
veterano
della Cia che ha guidato l’unità anti Bin Laden dell’agenzia
dal
1996 al 2003. E’ l’uomo che da anonimo scrisse Imperial Hubrys,
l’Arroganza dell’impero (nell’edizione italiana), libro osannato a
sinistra sia in America sia in Italia. Bene. Oggi è
consulente
sul terrorismo della Cbs. A proposito di Clinton, stamattina ha detto
questa frase: “The former president seems to be able to deny facts with
impugnity. Bin
Laden
is alive today because Mr. Clinton, Mr. Sandy Berger, and Mr. Richard
Clarke refused to kill him

25 settembre


Desperate

Ieri prima puntata terza serie. Sempre più
Twin Peaks. Unica battuta da ricordare: Bree che prova a rifiutare un
rapporto orale con queste parole: “Non faccio queste cose, sono
repubblicana”.

25 settembre


“Copy that”

Nel delizioso film Little
Miss Sunshine
,
a un certo punto compare una tizia che fa da assistente di studio alla
gara di bellezza del titolo. Ha una cuffia e un microfono. Va sempre di
corsa. Riceve ordini e risponde “copy that”. Naturalemete è Chloe O’Brian

25 settembre


Siccome c’è ancora chi fa confusione

La giustizia ordinaria accerterà se l’agenzia di
investigazione
di Cipriani era
una rogue agency che ricattava i vertici Telecom (come è
probabile) o se aveva qualche complicità in Telecom che io
non credo avesse. A me, in ogni caso, non interessa. (Cioè,
mi interessa ma non rispetto a farsopoli). Il caso indossatori di
scudetti altrui è diverso e, fino a prova contraria,
nell’intreccio azionario e societario tra Telecom e Internazionale FC
non c’è nulla di male. Di male, anzi di ridicolo, semmai ci
sono
le accuse ad altri di trovarsi in conflitto di interesse.
Ma qui si parla d’altro. La giustizia sportiva è
cosa
diversa da
quella
ordinaria, no? Qui c’è una società che ha fatto
pedinare
un arbitro, calciatori e tesserati. E lo ha ammesso. E, in
più,
sarebbe stata trovata la ricevuta di pagamento per il servizio. Questa
è già, e senza che si apra un’inchiesta
dell’ufficio
indagini, una violazione dell’articolo 1 del codice sportivo sulla
lealtà sportiva. Si aggiunga l’ammissione di aver fatto
giocare
illegalmente un calciatore. Le due cose dovrebbero portare alla revoca
dello scudetto degli onesti e a una pesante penalizzazione in questo
campionato (ovvio che se applicassero lo stesso zelo usato contro la
Juve, la sanzione dovrebbe essere la B).

25 settembre


Macho Camacho

E’stato arrestato per percosse alla fidanzata, a Manhattan

25 settembre


Che cosa non è Bob Dylan

Endorsement del Weekly Standard al cantautore che adorava
Barry
Goldwater, che non ha mai detto una parola contro Bush né
contro
la guerra in Vietnam e che, a proposito dell’ultimo disco antiwar di
Neil Young, ha detto: “Didn’t Neil Young do that?” he jokes . . .
“What’s funny about the Neil record, when I heard ‘Let’s Impeach the
President,’ I thought it was something old that had been lying around.
I said, ‘That’s crazy, he’s doing a song about Clinton?'”

25 settembre


Letto su Repubblica, letto sulla Stampa

Su Rep:
“Massimo Moratti, che più volte ha allontanato qualsiasi
accostamento tra il caso Telecom e la sua Inter, ieri ha preferito non
replicare”.
Sulla Stampa:
“Ci sono casi evidenti, come
il dossier
sull’arbitro De Santis o quello sul giocatore Bobo Vieri che
vengono probabilmente commissionati dall’Inter, visto che la ricevuta
di un pagamento intestata a “F.C. Internazionale
Milano”,
è stata ritrovata dagli inquirenti presso la sede inglese
della
Worldwide Consultant Security, una delle scatole vuote estere messe in
piedi da Emanuele Cipriani per ricevere con discrezione il denaro dai
suoi importanti clienti”.

24 settembre


Ehi, voi del giornale rosa che si trova sui banconi dei bar
dello sport

Non eravate i moralisti in capo contro il calcio
marcio e gli autonominati indefessi accusatori delle lobby e dei
conflitti di
interessi? Volete un aiutino?
Eccolo: gli indossatori di scudetti altrui, i cui
proprietari (Moratti,
Tronchetti) e massimi dirigenti (Buora) sono proprietari (Tronchetti),
massimi dirigenti (Buora) e membri del Cda (Moratti) della Telecom,
secondo la Stampa (non smentita) hanno pagato all’estero la
società di investigazione
privata che intercettava illegalmente mezza Italia e che, secondo i
magistrati e i testimoni, usufruiva di solide entrature in Telecom. Le
inchieste commissionate dagli indossatori di scudetti altrui
riguardavano pedinamenti e intercettazioni illegali su un arbitro e una
serie di calciatori.
Si noti, solo per
inciso, che Guido Rossi è stato consulente
di
Moratti, membro del Cda della squadra, assegnatore dello scudetto a
tavolino per un campionato non oggetto di indagini e ora presidente di
Telecom, chiamato da Tronchetti Provera e ratificato dal cda ove siede
anche Moratti. (Tronchetti, poi, ha un ruolo di primissimo piano
nell’assetto di controllo del vostro giornale, ma questo lo sapete
bene). Berlusconi e Galliani, al confronto, sembrano frati
trappisti. 
Tra l’altro: il
bonifico effettuato dagli indossatori e trovato nei
conti esteri della società di investigazione oggi nei guai
è a bilancio ufficiale della società sportiva o
no?
I giornali, poi, raccontano di manovre dentro la Telecom
per evitare
che alcuni particolari telefonini fossero intercettati dalla
magistratura o,
perlomeno, per avvertire in tempo i titolari del fatto che i pm
stessero ascoltando. Vedremo che cosa si accerterà al
processo,
nel frattempo ricordo che la Juve è andata in B
perché Moggi si serviva, legalmente, di schede sim
straniere.
Paolo Bergamo chiede da settimane dove siano finite le intercettazioni
delle sue telefonate con i dirigenti delle altre squadre.
Verdelli e Cannavò, che fate, dormite?

24 settembre


Come distruggere sul New York Times due libri ferocemente e falsamente anti Bush (quello di Blumenthal e quello di Lapham)

Jennifer
Senior è bravissima, così
come il capo della Book Review del Times che le ha commissionato il
pezzo. Il radicalissimo-chicchissimo-eruditissimo Lewis Lapham non si
ripiglierà più da questa definizione: “Provide
Lapham
with a blond wig, stiletto pumps and a copy of “The
Fountainhead,” and I suspect he wouldn’t look much
different from Ann Coulter”.

24 settembre


Metà mandato

Esce la notizia della presunta morte di Bin Laden, segue la
soffiata
sul peggioramento della situazione a causa dell’Iraq

24 settembre


Stanno arrivando…

Gli indossatori di scudetti altrui, falsificatori di
passaporti e spioni illegali, ora sono l’anello debole del caos
Telecom.

23 settembre


Vinta la battaglia civile del Foglio


Borat – The Movie va
alla Festa del Cinema di Roma. Fa morire dal
ridere, di seguito una serie di clip. Le battute antisemite sono forti,
sebbene lui sia ebreo, cresciuto da ortodosso, e con ogni evidenza stia
facendo satira. Eppure mi fa specie che nel 2006 per essere
politicamente
scorretti si debbano ancora fare le stesse battute antisemite. La
satira delle vignette antiislamiche, diciamo che era più
scorretta. Detto questo, Sasha Baron Cohen è un genio
assoluto. Enjoy:
Il trailer del film
Borat country
Borat al dating service
Borat al sud

23 settembre


Tavaroli non riferiva a Tronchetti, ma a…

“Non era Marco Tronchetti Provera la persona a cui Giuliano
Tavaroli riferiva, ma l’Amministratore Delegato del Gruppo, Carlo
Buora. E’ quanto hanno affermato i legali di Tavaroli al termine
dell’interrogatorio” (da Repubblica.it).
Tavaroli dice di essere innocente e lo è fino a sentenza
definitiva ovviamente (tra l’altro non capisco perché stia
in galera: qual è l’esigenza cautelare?)
Ma mi sono chiesto chi fosseCarlo Buora. E’l’Amministratore
delegato, oggi vicepresidente esecutivo di Telecom. Ma che fa d’altro
Carlo Buora nella vita? Cliccare qui

22 settembre


The Best

Va a finire che Clemente Mastella è il miglior
ministro
della Giustizia di sempre.

22 settembre


Interessa all’Ufficio Indagini della Federcalcio?

(visto che sta interessando la magistratura ordinaria)
“Ci sono casi evidenti, come il dossier
sull’arbitro De Santis o quello sul giocatore Bobo Vieri che
vengono probabilmente commissionati dall’Inter, visto che la
ricevuta
di un pagamento intestata a “F.C. Internazionale
Milano”,
è stata ritrovata dagli inquirenti presso la sede inglese
della
Worldwide Consultant Security, una delle scatole vuote estere messe in
piedi da Emanuele Cipriani per ricevere con discrezione il denaro dai
suoi importanti clienti”.
(da La Stampa di oggi)

22 settembre


Per un attimo immenso ho dimenticato la sua età

Roberto Cotroneo pare abbia scritto, via Unità,
a Beppe Grillo questa frase: “Chiediti quanti anni ha Franklin Foer il direttore del
“New Republic”, ovvero “la rivista di
bordo dell’Air Force One”. Te lo dico io: ne ha 41”. No,
caro Roberto, ne ha 31
(e la rivista non è
più a bordo dell’Air Force One da 6 anni).

22 settembre


Professori italiani moderati

Una professoressa di dottrine politiche della
Columbia University questa sera ha chiesto a Massimo D’Alema di
impegnarsi in una politica “mediterraneista” da contrapporsi
all’imperialismo vigente.
D’Alema, che è D’Alema, ha risposto
così:
“Conosco la materia, ho scritto dei libri, diciamo”.

22 settembre


Regimi islamici moderati

In Bangladesh, in carcere con
rischiopena di morte un giornalista a causa delle sue idee moderate,
cioè
per aver chiesto rapporti con Israele e condannato il fondamentalismo.

22 settembre


Il magazine del perfetto veltronian-algoriano

E’ uscito Good,
mensile figo e politicamente corretto, che pare redatto in un pensatoio
di Veltroni e Al Gore. E’ carino, ma abbastanza inutile. Stasera lo
presentano a New York, nel più formidabile dei nuovi spazi
di
Manhattan: l’Emergency
Arts
(quel medico milanese indossatore di scudetti altrui per
fortuna non c’entra). E’ un posto
fantastico
, una specie di comune artistica del XXI secolo. Io
ci sono stato la settimana scorsa con il mio amico Dusty Wright,
titolare di uno spot all’Emergency Arts per curare questa rivista di video e
podcast
. Stasera non vado alla presentazione della rivista
veltroniana, ché devo andare a un cocktail con Max.

21 settembre


Vanità, vanità, vanità

“Moggiopoli?
Erano dei poteri strani, non sempre
si avevano dei ritorni immediati, ma il gusto dell’esercizio
del
potere Moggi lo aveva in termini di vanità e di
gratificazione personale”.
Francesco
Saverio Borrelli, in Parlamento, spiega perché la Juve
è in serie B.

21 settembre


Un sito per tutto

Questo racconta nel dettaglio quanto guadagnano i
portaborse americani

21 settembre


Hitler, la foglia di coca e Noam Chomsky

Gli interventi più applauditi dall’Assemblea di
dittatori
e tagliagole dell’Onu sono stati quello del fanatico di Teheran (che
non ha dato la mano alla presidentessa dell’Assemblea perché
donna e che non ha partecipato alla cena di gala perché
servivano vino), quello del caudillo boliviano che ha mostrato una
foglia di coca dicendo che è meno pericolosa della Coca Cola
americana e, infine, quello del primo tifoso venezuelano degli
indossatori di scudetti altrui che ha chiamato Bush “il diavolo” e ha
invitato il mondo a leggere l’ultimo libro di Noam Chomsky.

20 settembre


Il Mein Kampf di Ahmadinejad

Leggetevi
il discorso di Ahmafinejad di ieri notte all’Onu,
sottostimato nelle redazioni italiane anche per la tarda notte. Poi
chiedetevi come sia possibile che sia stato così lungamente
applaudito.Infine scrivete a Zucconi e spiegategli
perché,
invece, il discorso di Bush sulla democrazia e la libertà
non
sia stato apprezzato dagli stessi adoratori dell’antisemita in capo.
Il nostro presidente del Consiglio nontrova nulla
di male a
incontrarlo, così come peraltro ha fatto quell’altro
campione di
Pierferdi Casini.

20 settembre


Finalmente via anche Borrelli.

Il danno ormai
è fatto, ma il calcio italiano ha ricominciato a marciare
E chissà cosa verrà fuori
dallavicenda
intercettazione illegali…

20 settembre


Oggi però si ricorda il XX settembre di 136 anni fa

20 settembre


C’è chi ha Rove e chi Rovati

(grazie a mm)

20 settembre


TuttoOnu

Il quotidiano
più in vista della megaedicola dell’Onu che
vende i giornali di tutto il mondo è Tuttosport.
(più tardi fornisco la prova fotografica)

20 settembre


L’italia del calcio oggi ha compiuto un passo avanti

20 settembre


Crisi e passioni del New York Times, il pensatoio multiculti d’America (LINK CORRETTO)

La Bibbia del radical chic perde
copie e credibilità,
ma resta l’esempio più glamour per non capire gli
Stati Uniti

Il Foglio, 19 settembre


The U.S. vs. John Lennon

E’ appena
uscito a New York il documentario sulla guerra sotterranea che il
governo americano avrebbe fatto a John Lennon nei primi anni Settanta.
L’ho visto. La tesi di fondo è risibile, come del resto sono
risibili tutte le tesi espresse da Noam Chomsky e Gore Vidal. Le
immagini di repertorioperò sono fantastiche. La
politica
di Lennon ne esce, se è possibile, ancora peggio di quanto
pensassi. Nonn sapevo nemmeno che si fosse fatto
strumentalizzare
così tanto dalla Pantere nere e da quei matti di Abbie
Hoffman e
Jerry Rubin. Genio musicale a parte, tutta la sua attività
politica si risolve in una capacità straordinaria di
marketing
– più Lapo Elkann che Martin Luther King.
L’operazione di
“Give peace a chance” e i cartelloni pubblicitari di “War is over” sono
l’opera folle di un genio assoluto. Divertente il fatto che uno dei
grandi sostenitori del complotto di Nixon anti Lennon sia Geraldo
Rivera, il funambolico reporter d’assalto della Fox News noto per
essersi offerto, pistola al cinturone, di uccidere Osama Bin Laden con
le sue proprie mani.

19 settembre


Cambiare Regime continua ad andare forte in Spagna

18 settembre


Per non parlare di Zampaglione

“Manhattan si è già trasformata in
un´isola-bunker (e in un inferno per gli automobilisti) per
l´arrivo di tanti personaggi potenti e controversi, da George W.
Bush all´iraniano Mahmoud Ahmadinejad”.
(Arturo Zampaglione, su Repubblica di oggi)

18 settembre


Michael Ledeen su Oriana Fallaci

Non c’è giornale
americano, o blog politico, che non abbia
scritto di OF. Tutti ricordano che negli anni 70 è
stata la
più grande e conosciuta giornalista del mondo. Il New York
Post
ha chiuso il suo editoriale con un “who will take her place?”. Bello il
ricordo del suo editor al WSJ, Tunku Varadarajan, specie quando
racconta dei cioccolatini che Oriana diede al figlio del giornalista
che frignava (erano al liquore). L’editoriale del WSJ è
titolato”La Fallaci”.

18 settembre


O.K.,here’s my idea: Maybe it’s time for Bob Dylan to shift from writing more songs to writing more books.

Segnalo a Luca
Sofri
, da tempo impegnato a dimostrare l’inutilità degli ultimi
dischi di Bob Dylan malgrado ci sia sempre qualcuno che gridi al capolavoro,
l’articolo definitivo sul tema scritto da un vecchio apologeta di
Dylan, Ron Rosenbaum sul New York Observer. Rosenbaum se la prende con
quelli che chiama i “Bobolators” (io li chiamo gli Yoko Ono di Dylan) e
ricorda cioò che Dylan stesso ha detto di recente a Jonathan
Lethem a proposito dei critici musicali: “Most people who
write
about music, they have no idea what it feels like to play it. But with
the book I wrote, I thought, ‘The people who are writing
reviews
of this book, man, they know what the hell they’re talking
about.’ It spoils you … they know more about it
than me.
The reviews of this book, some of ’em almost made me
cry—in
a good way. I’d never felt that from a music critic
ever.”

18 settembre


Due dischi

Sono due i dischi che in questi giorni non riesco a
smettere di
ascoltare: il nuovo e stupendo dei Lambchop che si intitola Damaged e,
infine, Coal dei per me fino ad ora sconosciuti The Devastations
(ascoltate The Night I Couldn’t Stop Crying, poi mi saprete dire)

17 settembre


Leggere il New York Times nelle redazioni dei giornali italiani

Qui avete letto più di una volta che l’errore
principale nella percezione di cosa accade in America
è
dovuto al fatto che i giornalisti italiani si affidano al giornale dei
record e, in particolare, alla sua pagina degli editoriali finendo per
confondere un circolo elitario residente nell’Upper West Side con la
pancia dell’America. New York non è l’America e,
soprattutto, il
New York Times non è l’America. Ma ora c’è la
prova che
il New York Times non è nemmeno New York. Prendete le
primarie
democratiche di martedì: in tutti i casi in cui l’elezione
era
in bilico, il candidato sostenuto apertamente dal Times è
stato
sconfitto.
(The Times
endorsed
three candidates in closely contested races: David Yassky in a Brooklyn
congressional race; Ken Diamondstone in a race to represent a Brooklyn
district in the state Senate; and Mark Green in the race for attorney
general. All three candidates — Yassky, Diamondstone, and
Green
— lost.)

17 settembre


Caso chiuso? Non ancora, cari

Ora dovranno risponderne Joe
Wilson e Patrick
Fitzgerald, secondo questa devastante inchiesta di Victoria Toensing.
Non è che tutto possa passare in cavalleria, no?

17 settembre


Correzione (vera)

Washington Post pagina 2: “The Sept. 15 Weekend
section incorrectly indicated that the movie ‘This Film Is Not Yet
Rated’ is rated NC-17. It is unrated”-

17 settembre


Perché nessuno mi aveva detto che Carmen Consoli aveva una sosia famosa scrittrice che si chiama Celestine Vaite?

17 settembre


Si scalda Hodgson?

L’uno a uno l’avevo azzeccato, così come la
doppietta di
Toni e
se solo Prandelli non avesse regalato il primo tempo agli indossatori
di scudetti altrui, oggi sarei più che un uomo felice.
Confesso,
però, che gli usurpatori vanno sempre oltre ogni
più
rosea aspettativa, non mi aspettavo infatti la crisi di Champions con i
portoghesi. Ma del resto lì, in Europa, i miserabili aiutoni
non
ne possono ricevere.

16 settembre


The last kiss

Ho visto il remake dell’ultimo bacio di Muccino. Subito la
cosa
importante: nella versione americana non c’è la scena
fondamentale del film italiano. Il protagonista non riceve dalla
pischella la copia di Siddartha, quindi non fa quella cosa che nella
versioneoriginale vale da sola il prezzo del biglietto,
cioè non si dimentica la copia dell’inutile libro sul tetto
della macchina. Ci sono parecchie cose diverse nella sceneggiatura, ma
la cosa che si nota di più è la maggiore bravura
degli
attori americani rispetto a quelli italiani. Sono anche parecchio
più belli. Non sono a Roma, ma in Wisconsin, Invece che la
canzone di Carmen Consoli, alla fine ci sono i Coldplay.

16 settembre


Giuliano Ferrara su Oriana Fallaci

Il Foglio,16 settembre


Ma l’invidia di Bernardo Valli per la Fallaci?

16 settembre


“Credeva fossi una di quelle giornaliste in carriera”

Breve ricordo personale
di Oriana Fallaci

Il Foglio, 16 settembre


Bill Kristol parla di Oriana Fallaci

Il Foglio,16 settembre


Chador zero

Oggi sul Foglio non si può perdere la pagina di
Annalena
Benini sulla produzione saggistica di Lilli Gruber

16 settembre


L’ultima di Repubblica

Titolo: “Massoni contro i neocon”

16 settembre


Il manifesto di Tony Blair

Leggetelo. Sono 38 pagine
firmate dal leader
della sinistra liberale europea. “A global Alliance for global values”.
Un documento eccezionale. W Tony.

16 settembre


Ciao Oriana

Qui la lungaintervista
che le feci su Terri Schiavo e
altro
Qui quella sul suo caso
giudiziario

Qui l’ultimo articolo che ho scritto su
di lei

Qui i pezzi per il Corriere
Qui la sua intervista in inglese a Deng
Xiao Pin

Qui il recente ritratto che le ha fatto il New
Yorker
Qui
la recensione del New York Times sul suo ultimo romanzo Inshallah,
sugli Hezbollah del Libano e
i nostri militari, quando dieci anni prima dello scontro attuale aveva
intuito tutto
Qui il suo ultimo
articolo dopo gli attentati di Londra
Qui la Rabbia
e l’Orgoglio

Qui un sito
americano

15 settembre


Poi scrive dotti libri contro il conflitto d’interessi di Berlusconi

L’azienda che sponsorizza la serie A, cioè quel
finto
campionato assegnato a tavolino alla seconda squadra di Milano, da oggi
è presieduta dal medesimo commissario della Federcalcio che
ha
assegnato a tavolino lo scudetto non oggetto di indagini
allasquadra di Milano di
cui è stato membro del cda assieme al proprietario della
stessa
Telecom di cui ora il commissario è diventato presidente e
nei cui meandri
è partita in modo oscuro l’inchiesta, naturalmente
telefonica,
sugli arbitri che prima ha sconvolto i vertici del calcio italiano, poi
portato alla nomina di Rossi a commissario della Federcalcio e quindi
alla di luiassegnazione dello scudetto Serie A Tim alla
squadra
di cui l’assegnatore straordinario è stato membro del cda
assieme al proprietario della Telecom che ora gli ha lasciato la
presidenza Telecom…

15 settembre


Assegnerà la Tim all’Inter?

Guido Rossi presidente della Telecom, dopo cda
straordinario e
dimissioni di Tronchetti. Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da
ridere.

15 settembre


Il tenerissimo, ma incomprensibile, direi gramsciano, Luca Sofri

Replica
alla mia risposta, ma
nonho capito se ha capito di aver sbagliato o no.

15 settembre


Il profondo ed equilibrato Luca Sofri

Come al solito legge gli articoli a spizzichi e bocconi. Mi
accusa di
questo che leggete
qui
.
Ma non si accorge che “l’argomentazione sotto forma di paradosso”
riguarda un altro brano di Gramsci, scritto in un altro momento e su un
altro aspetto specifico, non quello citato da me (vedere note
17 e 18
e,
magari, leggersi l’articolo).

15 settembre


Ciao Oriana

15 settembre


In effetti, è abbastanza singolare che esista la Cassazione quando sarebbe sufficiente la scienza di Borrelli a decidere per il paeseFS Borrelli:

«È abbastanza
singolare che dopo che si sono pronunciate commissioni giudicanti in
doppio grado, subentri poi una commissione di arbitrato che manda tutto
in fumo o mette le mani nella decisione».

15 settembre


Attenzione, non cliccate

E’ pericoloso. Io ve l’ho detto.

15 settembre


Bush, quatto quatto, è salito al 47 per cento

15 dicembre


Nota per chi ha votato Unione, o come si chiama

Cinque mesi dopo si può dire: c’è un
governo dibanchieri
che manda soldati in guerra, va a braccetto con Hezbollah e dittatori
cinesi, fa l’indulto, confligge con gli interessi delle aziende
private, mette le mani sulla Rai, cambia i primari degli ospedali,
privatizza le professioni, taglia lo stato sociale, sostiene la legge
sulla fecondazione, fa ministro Mastella, dice bye bye Condi, chiude la
ditta “socialismo”, salva il Milan, non promuove i Pacs ed è
pronto a imbarcare Casini e Follini. Sono certo che siete contenti.

15 settembre


Il Nobel per la Pace che vuole espellere l’Iran dalle Nazioni Unite

Il Foglio,15 settembre


La colpa è sempre di Bush

Nel tentativo di giustificare Romano Prodi il cinese,
Franco
Venturini oggi sulla prima pagina del Corriere dice che succede sempre
così, da Berlusconi a Bush chiunque vada in Cina fa il
pragmatico e non denuncia le violazioni dei diritti eccetera. No, non
è così. George
W. Bush l’ha fatto
,
certo non in modo brutale (sennò Venturini ci avrebbe
spiegato
che così non si fa), e lo ha fatto proprio in occasione
nell’ultimo viaggio di cui parla Venturini e che portò il
giornale che oggi dice che il 70% di Mao è da salvare a
sostenere che l’appello alla libertà di Bush fu una “gaffe”.

14 settembre


La battaglia della ragione di Ratzinger vista dagli Usa

Il Foglio,14 settembre


Jazz e martello

“Da questo punto di vista, se
un pericolo c’è,
è costituito piuttosto dalla musica e dalla danza importata
in
Europa dai negri. Questa musica ha veramente conquistato tutto uno
strato della popolazione europea colta, ha creato anzi un vero
fanatismo. Ora è impossibile immaginare che la ripetizione
continuata dei gesti fisici che i negri fanno intorno ai loro feticci
danzando, che l’avere sempre nelle orecchie il ritmo sincopato degli
jazz-bands, rimangano senza risultati ideologici; a) si tratta di un
fenomeno enormemente diffuso, che tocca milioni e milioni di persone,
specialmente giovani; b) si tratta di impressioni molto energiche e
violente, cioè che lasciano tracce profonde e durature; c)
si
tratta di fenomeni musicali, cioè di manifestazioni che si
esprimono nel linguaggio più universale oggi esistente, nel
linguaggio che più rapidamente comunica immagini e
impressioni
totali di una civiltà non solo estranea alla nostra, ma
certamente meno complessa di quella asiatica, primitiva ed elementare,
cioè facilmente assimilabile e generalizzabile dalla musica
e
dalla danza a tutto il mondo psichico. Insomma il povero evangelista fu
convinto che, mentre aveva paura di diventare un asiatico, in
realtà egli, senza accorgersene, stava diventando un negro e
che
tale processo era terribilmente avanzato, almeno fino alla fase di
meticcio”
Antonio
Gramsci, Lettere dal carcere, Torino, Einaudi, 1965, pp. 179-180.
(grazie a Daniele – Vedi sotto post dal titolo: O Muslim Brother, where
art thou?

14 settembre


La serietà al governo

14 settembre


O Muslim Brother, where art thou?

Il pensatore principale del fondamentalismo islamico,
nonché grande ispiratore dei Fratelli Musulmani, Sayid Qutb,
scriveva queste cose del jazz:
“A type of music invented by Blacks to please their
primitive
tendencies – their desire for noise and their appetite for sexual
arousal” (riportato
da Martin Amis sul Guardian
)
I nazisti, tanto per ricordare che anche su questo ha
ragione Bush,
consideravano il jazz “una musica giudaico-negroide” e avevano previsto
una serie di regole per chi proprio volesse suonarlo (riportate
da Josef Skvorecky, in un memorabile libro intitolato “Il sax basso” e
dal Foglio nel 2001
).

14 settembre


Bum!

Titolo di Repubblica a commento dell’inesistente e
scontata primaria democratica di New York per la candidatura allo
scontato seggio di senatore di New York: “Hillary più vicina
alla Casa Bianca”

14 settembre


Inzaghi

Non vorrei tutte le volte essere costretto a
ricordare, a voi ignoranti, che Inzaghi è il miglior
centravanti
di tutti i tempi.

14 settembre


Marcenaro

“T’incazzi lì per lì, ma
poi ti
passa. T’incazzi perché vedere, sia pure il Tg3,
che con i
soldi tuoi ricorda l’11 settembre manco i soldi ce li
mettesse
Nasrallah, sul momento tanto piacere non fa. Sorbirsi un servizio da
New York con Corradino Mineo che ti mostra la mamma di un ragazzo
ucciso nelle Torri diventata così amica della mamma di
quello
che nelle Torri l’ha accoppato, edificante sarà
senza
dubbio, ma insomma. E se poi la mamma del ragazzo ucciso parla del suo
paese come fosse lo Yemen, già un po’ ti girano.
Ma un
po’ ti dici: è la lottizzazione, bellezza, e non
puoi
farci niente. Certo che se poi te ne sorbisci un secondo, di servizio,
sempre di Corradino, dove quello ti spiega quanto siano figli di
mignotta gli americani, tanto figli di mignotta che nelle Torri
trovarono la morte anche quattro immigrati clandestini, e che vergogna,
ecco che già ti girano di più. E’ pur
sempre
l’11 settembre esplodi, cribbio. E fai male a esplodere. Fai
male
perché devi capire. Devi per esempio sapere che ogni essere
umano è destinato prima o poi a crescere. E capire che se ne
pigli uno, e lo chiami per sempre Corradino, non può che
essere
per un motivo grave”.

13 settembre


Travaglio, le elezioni ci sono state. Ti giuro: ad aprile

Filippo Facci sulla malattia
travaagliesca

13 settembre


Questa volta Adornato non c’entra

Air America è la
radio anti Bush di Al Franken e
compagnia. Quando è stata lanciata si diceva che avrebbe
spaccato il mondo e cambiato per sempre il mondo della radiofonia
(così come Liberal settimanale avrebbe cambiato il mondfo
dei
newsmagazine). Beh, ha dichiarato bancarotta.

13 settembre


Nota per Paferrobyday, cioè l’unico degli entusiasti sostenitori del Plamegate capace infine di ammettere che il Plamegate era una sòla

Non è vero che Richard Armitage ha fatto con
l’amico Bob Novak, entrambi contrari all’interventi in Iraq, il nome di
Valerie Plame per caso, quasi involontariamente, come ha detto lui
stesso tre anni dopo e come sono disposti a credere Paferrobyday e gli
altri dotati di pregiudizio favorevole nei confronti degli anti Bush.
Ha fatto il nome della moglie di Joe Vanity Wilson in modo deliberato,
con tutti i particolari e proprio perché Novak lo scrivesse
(addirittura è stato Armitage a convocare Novak nel suo
ufficio
al Dipartimento di Stato, proprio per dirgli questo).
Fossi un teorico della cospirazione, direi che il sodale di Powell ha
avviato un’azione coperta Cia-Dipartimento di Stato per abbattere
l’Amministrazione Bush. Domani i dettagli in un articolo di Novak.

13 settembre


Gianni Riotta al Tg1

Finalmente “un indossatore di scudetti altrui”
ottiene un
titolo meritato sul campo. Auguri (e attento ai pizzini)

13 settembre


Apple

L’oggetto
meraviglioso è l’iPod
shuffle, miniscolo e con fantastica pinza incorporata. Gli iPod grandi
sono più
capienti, con nuove cuffie, maggiore batteria eccetera. Molto bella la
radio con remote control per l’iPod. Ottimo il nuovo software,
finalmente con la fondamentale funzione di ricerca veloce e
l’eliminazione dell’interruzione forzata tra canzoni. Nuovo
iTunes, migliorato e con le copertine dei dischi non acquistati su
iTunes in regalo. Si possono scaricare i film. E il prossimo anno ci
sarà l’iTV (nome ancora non definitivo) per collegare
wireless
computer, iPod e televisore. Era l’anello mancante. Ora c’è.

13 settembre


Hitchens su una cosa falsa che il New York Times ripete da cinque anni

13 settembre


Chissà come mai in Europa non vincono e non finiscono mai le partite in 11?

12 settembre


La televisione italiana/2

E stasera, in prima serata, Floris presenta il film di
Michael Moore.

12 settembre


George W. Bush al suo meglio

Lo splendido discorso del presidente in ricordo dell’11
settembre

12 settembre


La serie tv che spiega che cosa succede quando non si combatte la guerra al terrorismo

Qui le scene che hanno fatto arrabbiare Clinton, sia nella
versione
originale sia in quella
editata e trasmessa da Abc

Il Foglio, 12 settembre


Il blog di Martin Peretz, uno con la “spine”

Formidabile il post su Joe
Wilson e sua moglie Valerie Plame

12 settembre


Sarà merito di Guido Rossi

“Questa affermazione introduce una tesi fortemente
opinabile –
che Ronald Reagan abbia vinto la Guerra fredda, come se si trattasse di
una verità universalmente riconosciuta ta gli esperti
americani di
sicurezza” (Alexander Stille, su Repubblica di oggi)
L’abbiamo vinta a tavolino?

12 settembre


La televisione italiana

Dunque, mi dicono che per onorare l’11 settembre quel
gigante di
Mentana ha propagandato spazzatura, raidue ha trasmesso un documentario
sull’11 settembre 1973 (il golpe a Santiago) e alla trasmissione di La
7 a cui ho partecipato in diretta da Ground Zero mi è stato
chiesto di
commentare la spazzatura di cui sopra e di spiegare perché
gli
americani hanno rotto il clima di unità con l’europa durato
fino a 4 o
5 minuti la caduta delle Torri. Ecco, questa è la
televisione italiana
nel giorno del cordoglio e della commemorazione delle vittime di un
attentato nazi-islamista. Mi stupisco solo che non abbiano chiamato
Verdelli o Liguori a commentare l’11 settembre.

11 settembre


Per pochi minuti, un paese un poco più civile

Il grande Mughins a Controcampo (ma anche Moggi sulla Rai)
ha
finalmente avuto l’opportunità di
direciò che
bisognava dire.Giampiero è l’unico ad averle
sempre dette
queste cose, dal mitico “91 punti,
teste di cazzo
“,
agli articoli sul Foglio di questa primavera-estate, fino a ieri
pomeriggio in Italia.

11 settembre


Borrelli aprirà un’inchiesta?

Domenica pare si giochi Indossatori-di-scudetti-altrui
contro
Sampdoria. Oggi, preventivamente, sono stati espulsi non uno ma due
giocatori della Samp.
(grazie a Luigi)

10 settembre


Rimini Rimini

Dicono che la Juve abbia pareggiato, senza il gol di
Ibra e la solita solidità offerta da Viera sarebbe andata
molto
peggio.

10 settembre


Il New York Times vorrebbe vietare il bagaglio a mano sugli aerei

10 settembre


Scooter

Martin Peretz, Fukuyama,
Bernard Lewis, Jeanne
Kirkpatrick, Steve Forbes, Dennis Ross, Mel Sembler, James Woolsey e
molti altri nel trust in difesa di Scooter Libby, costretto a
dimettersi per la bufala del Ciagate.

9 settembre


Serie tv ricorda gli errori di Clinton su Osama e i liberal cantano Bella Ciao

Il Foglio,9 settembre


Il caso Mia Kirshner

Nel nuovo film di Brian De Palma, The Black Dhalia,
ladonna uccisa che dà origine alla storia è Mia
Kirshner.
Voi direte: chi è? E’ una cosa da intenditori: è
delle
protagoniste di L-word, ma anche una delle cattive di 24. In L-word,
ovviamente, fa la lesbica. In 24, anche. In The Black Dahlia ha una
storia con Hilary Swank.

9 settembre


World Trade Center (e ancora 24)

E’ meraviglioso il film di Oliver Stone. Quanto sono
deficienti quei critici televisivi italiani che, a Venezia, l’hanno
fischiato solo perché racconta cosa è successo
senza dare
del porco a Karl Rove. Del film non mi convincono due
cose:per
quale motivo l’agente Manning di 24 è stato degradato a
portantino dell’ospedale e Mike Novick (cioè il Karl Rove
dei
due presidenti di 24) è diventato un semplice poliziotto di
strada? Visto che ci siamo: nel film della Abc “The Path to 9/11”
Condoleezza Rice è interpretata da Sherry,la
moglie
intrallazzona di David Palmer.

9 settembre


Involontariamente

Paferrobyday
è l’unico che in Italia ha seguito bene la vicenda
Plamegate,
sebbene dalla parte sbagliata. Ha chiesto scusa, però non si
capisce perché precisa che Armitage avrebbe fatto il nome di
Valerie Plame “involontariamente” e gli altri, che l’hanno fatto dopo
che Armitage ne ha parlato con mezza stampa di Washington, invece
l’avrebbero fatto con oscuri fini. Questo si chiama bias, pregiudizio.

9 settembre


Wella ciao

Mi dicono che Santoro
s’è fatto biondo

8 settembre


La svolta che non c’è

I giornali italiani s’inventano una retromarcia
di Bush,
quelli americani dicono l’esatto contrario

Il Foglio, 8 settembre


iNovità

Settimana prossima,
probabilmente martedì,
arrivano il nuovo iPod video, i nuovi iPod nani colorati e, forse, il
nuovo programma tipo iTunes per scaricare film (ma ci sta pensando
anche Amazon)

8 settembre


Le strategie di Bush e dei liberal per fermare l’Iran e vincere le
elezioni

IlFoglio, 7 settembre


Ecco perché non la facevano vedere

E’ bellissima. Secondo Ton somiglia a Kate. Secondo Kate
somiglia a
Tom. In realtà somiglia Bjork.

7 settembre


L’Italia di Moggi campione del mondo, l’Italia di Guido Rossi fuori dall’Europeo?

7 settembre


Dopo il NYT, verrà il tempo anche di Paferrobyday?

Mentre
in Italia, tranne le solite eccezioni,
nessuno racconta il flop clamoroso del Plamegate, o Nadagate, il New
York Times ammette per la prima volta che la storia del complotto aveva
parecchi buchi e, con un editoriale, chiede il conto al procuratore
Fitzgerald. In Italia, tra i bloggers, se ne è occupato a
lungo
Paferrobyday, il quale però continua a dare credito a tre
colleghi radicals americani, anche di fronte all’evidenza.

6 settembre


Con qualche ritardo i due articoli di ieri

Katie
Couric, l’ultima speranza bionda per i tg della sera
e
poi
La
dottrina Bush spiegata da lui medesimo

Il Foglio,6 settembre


Non solo islamo-fascismo, l’Iraq di oggi sembra la Spagna del 1936

Il Foglio, 5 settembre


Quando si dice: sono arrivato

Questa mattina l’editoriale di Tuttosport
è del titolare.

Tuttosport, 4 settembre


Qual è, di grazia, la strategia contro il jihad?

Il Foglio, 2 settembre


La notizia-bomba sul Ciagate che non avete letto e quelli del quartierino

Il Foglio, 2 settembre


Poi uno dice che non apre ai commenti

Cronista di The New Republic e
titolare di blog
su tnr.com, licenziato perché scriveva sotto falso nome
commenti al suo scarsino blog, facendo intendere che provocasse dibattito.

2 settembre


Barack Obama per Piero Fassino

Modelli Americani

Style – Il Corriere della Sera, settembre 2006


Renosubject

GQ, agosto 2006


Christopher Hitchens per Francesco Rutelli

Modelli Americani

Style – Il Corriere della Sera, luglio 2006


Let it B

1 settembre


X