Camillo di Christian RoccaArriva Kate Couric, l'ultima speranza bionda per i tg della sera

New York. Ieri sera è stato il giorno più importante per il giornalismo americano dal 1735, ha scritto sul New York Times Clyde Haberman, provando a sdrammatizzare la spasmodica attesa che ha contagiato gli Stati Uniti per il debutto di Katie Couric alla conduzione e alla direzione del telegiornale Cbs delle 18.30. Duecentosettantuno anni fa l’assoluzione dell’editore John Peter Zenger, dall’accusa di aver diffamato il governatore della colonia di New York, ha favorito lo sviluppo della libertà di stampa americana, mentre ieri è cominciata l’era Couric, la possibile salvatrice delle Evening News della Cbs, cioè del più prestigioso e malconcio dei tre telegiornali trasmessi dai network statunitensi. L’evento è epocale, come dimostrano le pagine di pubblicità su tutti i quotidiani d’America, i servizi sulle riviste e il faccione biondo di Kate sugli autobus e dentro le metropolitane delle grandi città. Gli esperti non ricordano di aver mai assistito a un lancio di trasmissione televisiva talmente imponente, tanto che ieri sera a darle il benvenuto in onda erano annunciati George W. Bush, Bill Clinton, Walter Cronkite e Rush Limbaugh, ovvero due presidenti, la leggenda del giornalismo televisivo e il più popolare dei conduttori radiofonici di destra.
Si aggiunga che Katie Couric non è soltanto la prima donna a guidare un telegiornale americano, ma anche la quinta persona in assoluto a condurre le Evening News della Cbs, da ieri rinominate “Cbs Evening News with Katie Couric” con tanto di nuova sigla musicale composta per l’occasione dall’autore della colonna sonora di “Titanic” e di “A Beautifil Mind”, il premio Oscar James Horner. Dopo i primi pioneristici telegiornali di Douglas Edwards, è stato il leggendario Walter Cronkite – ovvero “l’uomo più credibile d’America” – a consacrare le news della Cbs come le più affidabili del paese (Cronkite chiudeva immancabilmente il telegiornale con la frase “And that’s the way it is”, così vanno le cose). Poi lo scettro è passato a Dan Rather (la sua frase manifesto era “Courage”), i cui venticinque anni di conduzione sono stati macchiati da un falso scoop anti Bush che ha svelato il suo pregiudizio liberal fino a costringerlo alle dimissioni. Il breve interregno dell’anziano Bob Schieffer, durato fino a ieri sera, non è riuscito a risollevare gli ascolti né l’affidabilità del telegiornale, sicché i manager della Cbs hanno pensato di affidarlo a Katie Couric, la regina della seconda trasmissione più longeva della tv americana, quel “Today show” della Nbc che stravince negli indici di ascolto e ha fatto da modello per i talk show mattutini di tutto il mondo.
La Cbs vede in Katie una specie di Giovanna d’Arco (definizione di Art Buchwald sul Washington Post) pronta a salvare il tg serale dal declino fisiologico causato dalle tv all-news e da Internet. Per questo riceverà uno stipendio annuo di 15 milioni di dollari, una cifra comunque inferiore alla busta paga al Today show. La Couric è una simpatica quarantanovenne della Virginia, ex cronista al Pentagono per la Nbc, diventata da una decina di anni la star assoluta dell’infortainment, cioè del genere televisivo che mescola informazione e intrattenimento. I detrattori credono che Katie manchi della gravitas e della necessaria esperienza giornalistica per condurre un appuntamento così istituzionale e importante come sono le news della sera, mentre i fan spiegano al contrario che è proprio la sua capacità di non prendersi sul serio, oltre alle sue gambe, la ricetta che potrà fermare il declino apparentemente inarrestabile delle news serali. Katie conferirà un tono più casual e un tocco informale a un genere giornalistico comunemente etichettato come “stiff”, rigido, senza per questo fargli perdere autorevolezza. Le indiscrezioni della vigilia, pubblicate non sui giornali gossippari ma sull’austero Wall Street Journal, anticipavano le caratteristiche dei diversi arrangiamenti del nuovo tema musicale composto da Horner, spiegando che ce ne sarà sempre uno adatto al tipo di notizia che Katie leggerà.
Couric ha in mente di importare nel suo Tg alcuni elementi tipici del talk show, come per esempio ospitare in studio grandi analisti alla Thomas Friedman, oppure alzarsi dalla scrivania per andare in redazione a intervistare i giornalisti e gli esperti della sua squadra. Una cosa di certo non farà, al contrario dei suoi predecessori: non condurrà le news da zone di guerra bardata da soldatessa né incappucciata nei pressi di un ciclone soltanto perché lo faranno i due concorrenti Brian Williams di Nbc e Charles Gibson di Abc.

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