Dieci anni fa Roger Ailes (foto) ha creato per conto di Rupert Murdoch la televisione Fox News, oggi di gran lunga il primo canale all-news via cavo d’America, con una media di due milioni di telespettatori il giorno. Tre anni fa, sempre per conto di Murdoch, Emilio Carelli (foto in basso) ha fatto nascere Skytg24, la all-news italiana che fin qui ha stravinto la gara con l’equivalente, ma polveroso, canale
satellitare della Rai. In Italia oggi il canale delle notizie è il 500 della piattaforma Sky e, già questo, è un grande successo per Carelli e la sua giovane squadra. I meritati elogi finiscono qui, anche perché tra essere un utile bollettino di notizie e un canale che riesce a cambiare il modo di fare informazione ce ne corre. Foxnews ha cambiato la televione americana, osando l’inimmaginabile ovvero provando a sfuggire al conformismo dei media tradizionali. La rete guidata da Ailes ha avuto un effetto sulla tv paragonabile a quello avuto da Internet sulla carta stampata. Ailes ha imposto una regola ai suoi giornalisti: se vi danno un premio, siete licenziati, perché vuol dire che avete fatto male il vostro lavoro e siete diventati come gli altri. Ormai sono gli altri canali all news a inseguire la formula Fox, sia la Cnn americana (che non è la stessa che si vede in Italia) sia la Msnbc.
Foxnews è un canale conservatore, l’unico d’America, e non potrebbe essere diversamente visto
il curriculum di chi lo guida. Ailes è stato consulente di Richard Nixon e sparring partner preferito di Ronald Reagan, quando il presidente-attore si preparava ai dibattiti televisivi elettorali. Detto questo, Foxnews non è la voce del partito repubblicano, viceversa non sarebbe al primo posto negli ascolti. Fosse il megafono della Casa Bianca, tra l’altro, non avrebbe come conduttori, e ospiti regolari giornalisti, analisti e leader del partito democratico.
Il modello Fox non suggerisce a Sky di spostarsi a destra né di assumere conduttori conservatori al fianco dei militanti di sinistra alla Corrado Formigli o dei politicamente perfetti come Maria Latella, Beppe Severgnini e Alan Friedman. Il modello Foxnews è un invito alla rivoluzione degli ingessati palinsesti italiani: su Fox i notiziari sono ridotti all’osso e non si ripetono all’infinito come su Sky. La formula è quella degli one man show, veloci, brillanti, sorprendenti e condotti da opinionisti che non le mandano mai a dire, ma sempre nel rispetto dell’opinione contraria. Carelli può seguire lo scoppiettante esempio di Ailes. O accontentarsi di guidare una specie di Televideo animato. Facendoci morire di noia.
1 Novembre 2006