In Iraq abbiamo vinto. I nostalgici del dittatore hanno abbandonato la guerriglia. Le milizie sciite filo iraniane sono state depotenziate dal governo sciita di Baghdad, smentendo il luogo comune che la destituzione di Saddam avrebbe consegnato il paese agli ayatollah di Teheran. Soprattutto, Al Qaida non è riuscita a scatenare la guerra civile tra sunniti e sciiti, anzi è stata spazzata via. Al Qaida non è stata sconfitta soltanto militarmente, ma anche moralmente e socialmente. La popolazione sunnita gli si è rivoltata contro. Al Qaida è stata delegittimata dagli stessi arabi per conto dei quali sosteneva di combattere. Bin Laden ha perso la sua battaglia per conquistare il cuore e le menti degli iracheni. E, grazie alla destituzione di Saddam, gli iracheni hanno finalmente potuto gridare “Al Qaida go home”.
Il merito è della strategia Bush-McCain-Petraeus a cui Obama, il New York Times e i democratici si erano opposti.
19 Luglio 2008