Camillo di Christian RoccaNota per fdb

Il Corriere di oggi fa la solita confusione su un rapporto della Croce rossa sulle torture subite da 14 terroristi islamici in custodia americana. Scrive il Corriere: "Come è stato più volte denunciato, i detenuti di Guantanamo erano sottoposti a pratiche di tortura quali il waterboarding (una tecnica che consiste nell’inondare il volto di acqua fino quasi all’annegamento) o la reclusione in piccole gabbie che venivano poi appese al soffitto"
E’ un falso, il solito falso che i giornali italiani continuano a diffondere e che peraltro è inventato di sana pianta perché non c’è né nel rapporto della Croce rossa citato né nel pezzo del New York Times che il Corriere ha copiato per scrivere questo articolo-spazzatura. Il rapporto della Croce rossa riguarda i maltrattamenti e il waterboarding (solo in tre casi, mai negati) compiuti prima che i 14 detenuti arrivassero a Guantanamo. A Guantanamo non torturano. I maltrattamenti riguardano le prigioni segrete della Cia e in particolare il carcere di Bagram, in Afghanistan, che Obama non ha né chiuso e nemmeno mai citato.
Update delirio:
Nel titolo sulla home del Corriere c’è addirittura scritto, virgolettato e attribuito alla Croce Rossa che "anche dei medici coinvolti nelle torture di Guantanamo".