La controffensiva – o resistenza, a seconda dei punti di vista – si fa anche così, con un semplice telefonino. Ne è convinto l’inglese Gary McFarlane che ha creato la prima applicazione per smartphone dedicata alla Palestina. Si chiama iGaza, si scarica gratuitamente da iTunes e una volta installata apre una finestra aggiornata in modo costante sulla Cisgiordania e soprattutto su quello che succede nella Striscia.
L’applicazione si alimenta di notizie d’agenzia, ma anche dei contributi dei blogger, degli attivisti per i diritti umani e divide tutto per sezioni. All’interno è prevista anche una mappa di Gaza presa da Google con gli aggiornamenti sui probabili blitz dell’esercito israeliano. C’è pure uno spazio dedicato alle risoluzioni delle Nazioni Unite che riguardano il Medio Oriente e anche un pulsantino che, una volta premuto, consente di inviare una protesta via mail a un membro dello Stato israeliano.