Nel mondo della moda si dice che un tempo Armani e Versace erano competitor, a sottolineare come oggi non lo siano più. Si dice anche che l’Impero della Medusa sia finito il giorno in cui, nel 1997, Gianni Versace è stato ucciso a Miami.
Dopo qualche anno nero (il fatturato consolidato 2009 del gruppo Versace è stato pari a 268 milioni di euro con un ebitda negativo per 2,4 milioni) e la conseguente ripresa ( l’azienda ha chiuso il 2010 con un fatturato totale di 292,3 milioni di euro; +9,1% rispetto all’anno precedente) oggi qualcosa è cambiato in casa Versace. E non solo perchè la nipote prediletta di Gianni (nonchè azionista di maggioranza), Allegra, è entrata a pieno titolo nel Cda. Ma anche perchè Versace sta puntando sul rafforzamento della propria immagine in maniera massiccia. I segnali ci sono tutti:
– Lady Gaga (non una testimonial:una super testimonial) ha indossato abiti Versace Vintage e Versace in almeno 3 occasioni pubbliche nelle ultime due settimane. Dall’Europride al video The Edge of Glory: una bella pubblicità, non c’è che dire. E noi avevamo già iniziato a insospettirci, ipotizzando i cachet stratosferici di Lady Gaga
– Versace presenta una campagna strong per l’ai 2011-12 (l’aveva già fatto con January Jones per la pe) firmata da due fotografi di rilievo (Mert&Marcus) e con un’estetica forte e decisa
– Donatella Versace disegnerà una capsule collection per H&M. Si sa: la strada più breve per arrivare al grande pubblico è quella del fast fashion oggigiorno.
Chi ha detto che la medusa avesse deposto le armi? L’Impero colpisce ancora. O, almeno, ci prova.