Il termine “land grab” – o: rapina delle terre – si riferisce ad “acquisizioni di terre effettuate:
• violando i diritti umani, e in particolare i diritti delle donne,
• ignorando il principio del consenso “libero, preventivo e informato” delle comunità che utilizzano quella terra, in particolare dei popoli indigeni,
• ignorando l’impatto sociale, economico e ambientale derivante dall’accordo, e l’impatto sulle relazioni di genere,
• evitando la conclusione di contratti trasparenti, contenenti impegni chiari e vincolanti sugli impieghi e sulla ripartizione dei benefici,
• evitando la partecipazione democratica, il controllo indipendente e la partecipazione informata delle comunità che utilizzano la terra”.
[Definizione adottata dalla “International Land Coalition” (ILC) a Tirana, Albania, il 26 maggio 2011 http://www.landcoalition.org/about-us/aom2011/tirana-declaration]