Spunta l’elenco dei detenuti palestinesi che saranno rilasciati tra pochi giorni in cambio della liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit. È una lista di 477 (450 uomini, 27 donne) nomi. Molti di loro sono colpevoli di aver complottato contro lo Stato ebraico. Altri, invece, hanno provocato decine di vittime con i loro attentati.
Tra questi ci sono Abdel Hadi Ghanem, terrorista della Jihad islamica, autore – nel 1989 – dell’attentato contro il bus numero 405 della linea israeliana “Egged”. Alla fine, morirono 16 civili. Tra i nomi c’è un altro attentatore. Si tratta di Mohammed Duglas, coinvolto nell’esplosione all’interno della pizzeria “Sbarro” di Gerusalemme nel 2001. Duglas è stato condannato a quindici ergastoli per aver ucciso, all’interno del locale, 19 israeliani.
Gilad Shalit, secondo le voci più fondate, dovrebbe essere rilasciato tra il 18 e il 19 ottobre. Il soldato sarà trasportato in Egitto e da lì volerà verso una base militare israeliana. Ma il papà di Gilad, Noam, continua a ripetere a tutti che il dramma non è finito fino a quando il figlio non metterà piede in casa. E non ha tutti i torti. Perché, tanto per cambiare, il rilascio rischia di subire ritardi per colpa di un’incomprensione tra Hamas e l’autorità israeliana sulla liberazione delle detenute, insieme al primo blocco di palestinesi incarcerati (450 persone in tutto). Secondo Hamas le donne sono 38, secondo lo Stato ebraico 27. Insomma, i conti non tornano. E Gilad rischia di finire in mezzo alla guerra dei numeri.
La lista con i primi 477 nomi (clicca sul link per scaricare il foglio) è stata pubblicata dall’Israeli prison service, l’agenzia carceraria del Paese. Nel documento, oltre all’identificativo, sono indicati l’anno di nascita, la residenza, la data di arresto, la condanna definitiva e anche dove saranno mandati una volti rilasciati in cambio di Gilad Shalit.