Il cammello, l'ago e il mercatoNiente via a Craxi. Aspettiamo il 2112, forse si berranno anche la storia dell’esilio

Ho letto il pezzo del professor Nannicini, nel quale egli propone di dedicare una via a Bettino Craxi. No, cari amicid di qdR, vi prego, mi siete anche simpatici, non sfilero', promesso, con la re...

Ho letto il pezzo del professor Nannicini, nel quale egli propone di dedicare una via a Bettino Craxi.

No, cari amicid di qdR, vi prego, mi siete anche simpatici, non sfilero’, promesso, con la reproba Fiom (si veda l’indice di questo “qdR magazine”); va bene tutto, ma la via dedicata a Bettino Craxi, quella proprio no.

Con la sua spregiudicatezza infinita, ben superiore a quella degli altri grandi socialisti europei, da Brandt a Mitterrand, Craxi ha distrutto il socialismo in Italia. Per riuscire ad affossare un partito socialista che pure aveva avuto storicamente ragione, c’e voluto un bell’impegno, ma lui ce l’ha fatta! A tacere del fatto che ci ha pure regalato Berlusconi!

Se proprio voleste sottrarlo all’oblio, fate una bella cosa: lasciate un bigliettino per gli italiani del 2112. “Per favore, dedicate una via a Bettino Craxi, statista”. Se vorrete, potrete anche scrivere “morto in esilio”, anziché “latitante”.

Nel 2112 la berranno di certo, ma ora no, ora è troppo presto. Come spiegarlo ai nostri figli? Forse coi trisnipoti andrà liscia.

Se poi, come vorrebbe il professor Nannicini, quelli che hanno concorso a fare la storia del nostro Paese dovessero essere omaggiati di una via, ne vedremmo delle belle, da via Graziani (nel senso di Rodolfo) a via Mussolini a via Musolino, a via Ghino di Tacco. Ma guarda, a pensarci bene, via Ghino di Tacco, questa si’ che e’ la scelta giusta…2 piccioni con una fava…

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