Michele Serra su «la Repubblica» si è detto «sorpreso dalla vastità, dalla varietà, dalla serietà delle commemorazioni per Falcone e Borsellino». E ha aggiunto: «Non era scontato». In effetti, il timore del giornalista era condivisibile. Invece la televisione ha risposto bene.
Ha iniziato La7 venerdì 18 maggio con il film in prima serata “Io vi perdono ma inginocchiatevi” di Claudio Bonivento, seguìto dall’approfondimento di Enrico Mentana. Lo stesso film, inoltre, è stato programmato in replica anche il giorno successivo al termine di uno speciale di “In Onda” sulla vicenda di Brindisi (sperando in un effetto traino quanto meno discutibile).
Lunedì è stata la giornata di RaiTre che, fin dalla mattina con “Agorà”, ha affrontato il tema. In prima serata è stato poi trasmesso l’interessante documentario “Ho vinto io” di Fabio Vannini e lo speciale di “Lucarelli racconta: il segreto di Borsellino”.
Anche la rete ammiraglia del servizio pubblico ha abbracciato il momento. Con “Paolo Borsellino. I 57 giorni”, film tv di Alberto Negrin che ha occupato la prima serata di martedì e con “La partita del cuore” la sera successiva. Al termine dell’incontro fra la nazionale cantanti e quella dei magistrati, Bruno Vespa ha anche allestito uno speciale di “Porta a Porta” direttamente sul campo da gioco. In realtà RaiUno aveva già dedicato alle iniziative della “Giornata della legalità” buona parte di “Uno Mattina”, occupando per l’occasione anche la fascia 10.30 – 13.30 con una diretta del Tg1 sulle commemorazioni delle stragi di mafia dall’aula bunker di Palermo.
Rai Educational, inoltre, con i due canali Rai Scuola e Rai Storia, ha organizzato un palinsesto appositamente dedicato alla commemorazione, partecipando anche al viaggio a bordo delle “Navi della Legalità”, salpate da Napoli e Civitavecchia in direzione Palermo con 2600 studenti.
La stessa Sky, sempre nella giornata di mercoledì, ha proposto due speciali su Giovanni Falcone. E Michele Santoro, su Cielo e i network della sua piattaforma, è partito proprio dai due giudici per prendere in esame la situazione attuale del problema mafia.
Discorso diverso per le reti Mediaset. A parte qualche minuto dedicato da “Mattino Cinque” – nella parte condotta da Paolo Del Debbio – e da “Pomeriggio Cinque” di Barbara D’Urso (solo 20 minuti il giorno del ventennale), non si sono viste proposte dedicate. Un dato su tutti: il programma di approfondimento più importante targato Mediaset, “Matrix”, non ha destinato alla commemorazione nemmeno un servizio.