E’ toccato alle colonne del quotidiano tedesco Handelsblatt dare spazio all’ennesima ricetta anticrisi proposta da politici italiani. Il titolo sarebbe già tutto dire, Italien braucht keine Hilfe von Europa (l’Italia non ha bisogno di aiuto da parte dell’Europa), ma appartiene al pensiero di Enrico Letta, definito dalla testata di Düsseldorf come il «leader del più grande partito d’Italia, Partito Democratico».
A Letta, tra le altre cose, viene chiesto dell’attuale ruolo dell’Italia tra i partner europei, dell’eventualità di aiuti della Bce, dell’utilità delle riforme del governo Monti, della possibilità di elezioni politiche nel 2012 e di un governo tecnico bis. Ma a leggere le parole dell’onorevole pisano, brillano soprattutto quelle che indicano al cronista quale sia la riforma di assoluta priorità per il Paese: «La riforma fiscale è improcrastinabile. Più durezza nella lotta all’evasione fiscale, meno tasse su chi investe e crea lavoro per i giovani e più tasse su chi tiene ferma la ricchezza».
Su quest’ultimo concetto, la domanda ora sorge spontanea: tolti quei quattro (dotti) italiani che hanno comprato il quotidiano tedesco per tali banalità sui massimi sistemi, o tutti gli altri che, come il sottoscritto, hanno regalato o magari regaleranno un click a questa intervista-lenzuolo, ci si chiede se a tener ferma la ricchezza in Italia non sia lo stesso deputato che, come altri, intasca qualcosa come 20mila euro ogni trenta giorni. O, come più volte spiegato anche nelle inchieste del collega Alberto Crepaldi, sia il suo Partito democratico che, come accade agli altri, oltre a pagare l’iva al 4% sulle spese elettorali, incassa come rimborsi più di quanto spende (180.231.506 euro a fronte dei 18.418.043 euro per le politiche 2008, Corte dei Conti).
Per fortuna Handelsblatt redige dal 2005 WirtschaftsWiki, un dizionario dei termini economici e politici modificato anche dagli utenti registrati. E alla parola Steuerreform, riforma fiscale, nessuno ha ancora indicato come in Italia mettere mani al fisco possa significare «tasse su chi tiene ferma la ricchezza».
L’intervista è qui: http://www.handelsblatt.com/politik/international/enrico-letta-im-interview-italien-braucht-keine-hilfe-von-europa-seite-all/7078152-all.html