Poche decine di minuti fa il membro di Anonymous @AnonymousOwn3r si è dichiarato pubblicamente come l’autore dell’azione che da circa un’ora ha messo knock down quello che è unanimemente riconosciuto come il più importante fornitore di domini internet del Mondo Occidentale.
Stiamo parlando di GoDaddy, che sta cercando di comunicare in maniera diretta con i propri clienti sparsi intorno al mondo attraverso la sua pagina Google+ . Attualmente per ciò che riguarda il famoso hosting, oltre ad avere il proprio sito down, si parla della maggioranza dei propri server bloccati, e della quasi totalità delle sue email inattive.
Ma chi è Anonymous, e perchè compie gesti del genere?
Ma soprattutto, queste sono azioni positive o si tratta solo di qualcosa di dannoso?
Anonymous è uno stratificato miscuglio di sottoculture della Rete, che vogliono rappresentare gli interessi più disparati, ma che si uniscono sotto un’unico comun denominatore rappresentato dalla seguente espressione:
Italiano: Noi siamo Anonymous. Noi siamo legione. Noi non perdoniamo. Noi non dimentichiamo. Aspettateci!
Inglese: We’re Anonymous. We’re legion. We don’t forgive. We don’t forget. Expect us!
Lo scopo delle azioni di protesta verso il sistema inscenate da queste unioni di hacktivists hanno già fatto vittime illustri negli ultimi anni, e hanno lo scopo di:
Italiano: Anonymous è la prima coscienza cosmica basata su Internet, Anonymous è un gruppo, nello stesso senso in cui uno stormo di uccelli è un gruppo. Come si fa a sapere che è un gruppo? Perché viaggiano nella stessa direzione. In qualsiasi momento, più uccelli possono unirsi, lasciare lo stormo o staccarsi completamente verso un’altra direzione
Inglese: Anonymous is the first Internet-based superconsciousness. Anonymous is a group, in the sense that a flock of birds is a group. How do you know they’re a group? Because they’re traveling in the same direction. At any given moment, more birds could join, leave, peel off in another direction entirely
Quindi, il fine di essere coscienza occulta di internet viene raggiunto attraverso azioni che hanno quasi sempre un’alta visibilità mediatica, perchè dirette verso personaggi noti o soggetti socio-economici altrettanto famosi.
Anonymous vuole rappresentare la sua stessa essenza: prima di fare, è, e ciò che fa è comunque subordinato al fine di essere se stessa.
Ma le azioni di questo gruppo sono, in sintesi, positive o negative per il tessuto sociale del web? Arrecano danni, o portano benefici?
L’idea su questo punto di vista non è sempre univoca, e le idee sono le più disparate. Nel mio caso, propendo sempre per una visione pragmatica delle cose: se queste azioni colpiscono direttamente o indirettamente persone causandogli danni anche reali nel loro vivere quotidiano, sono assolutamente da condannare senza se e senza ma.
Se invece questi comportamenti generano un rafforzarsi della visione comune su qualsiasi importante argomento, allora certo non solo sono positive, ma arricchiscono il vissuto di tutti gli utenti di internet.
In questo caso propendo più per la prima ipotesi: GoDaddy in fin dei conti è un hosting, e non capisco il motivo reale di una operazione del genere che va a danneggiare in maniera maggiore i clienti dell’hosting più che l’hosting stesso.