Nella consueta intervista che Ballarò dedica ai candidati alle prossime elezioni politiche, andata in onda ieri sera su Rai 3, il nostro venditore di fumo Silvio Berlusconi ha arrancato non poco. Un Cavaliere per la prima volta in difficoltà, confuso, contraddittorio, per nulla convincente quando tentava di riproporre il disco rotto sui poteri del presidente del consiglio, sulle mille cose non fatte e su quelle che non farebbe se disgraziatamente diventasse di nuovo presidente del consiglio. Non era, forse perché Floris non glierlo ha consentito, lo spumeggiante e showman Silvio Berlusconi che abbiamo visto da Michele Santoro. Si incespicava di fronte alle domande più semplici e quando Floris lo ha incalzato sulle coperture finanziarie relative alla abolizione e restituzione dell’Imu, il Berlusca non ha saputo dare una risposta credibile, oscillando tra cifre improbabili che dovrebbero arrivare dalla Svizzera e imprecisate tassazioni del gioco. Imbarazzante poi il tono della conversazione quando Berlusconi a un certo punto sostiene di essere stato il capo di governo più apprezzato in Europa. Giovanni Floris, che come tutti noi legge i giornali italiani e internazionali, strabuzza gli occhi: “Presidente, mi dica chi ha fatto questi apprezzamenti!”. Berlusconi: “Come chi…tutti”. Se avesse detto la verità Berlusconi avrebbe dovuto rispondere: “Putin”. L’unico capo di Stato che in questi anni si è speso per apprezzamenti su Berlusconi. Il paradosso vuole che Putin sia il capo dei comunisti, acerrimi nemici del Cavaliere.
Bravissimo, nel dibattito televisivo che ha preceduto l’intervista a Silvio Berlusconi, Oscar Giannino, candidato premier per Fermare il declino. Si può non essere d’accordo con Giannino sui programmi ma da un po’ di giorni le sue performance televisive sono incisive ed efficaci. Da quando è riuscito a strappare un applauso nella tana del lupo a Canale 5 a ieri sera, quando con tono provocatorio ha detto: “Visto che da tre giorni Silvio Berlusconi dice in giro di non votare Fermare il Declino perchè così si contribuisce a far perdere Roberto Maroni, io rispondo che sono onorato di contribuire alla sconfitta elettorale di Maroni e Berlusconi”.