Poco fa l’Assemblea Nazionale francese ha eliminato la differenza di sesso come requisito imprescindibile, approvando con la schiacciante maggioranza di 249 a 97 l’articolo 1 della nuova legge per il matrimonio e l’adozione.
A favore la sinistra compatta, ma anche una parte della destra.
Lasciando perdere che in Francia esistono i Pacs dal 1999 e non volendo personalmente prendere posizione, ho parecchi dubbi anche sull’ attualità del matrimonio fra eterosessuali per la rigidità assoluta con cui è previsto in Italia, specialmente riguardo ai rapporti economici fra i coniugi in caso di divorzio, mi chiedo però come sia possibile che l’ argomento sia assente dalla nostra campagna elettorale, come pure lo sono la disciplina della fecondazione artificiale e del prolungamento assistito della vita.
Si sa, politicamente chi osa questionare il recepimento statale delle idee della Chiesa cattolica muore, ma mi sembra che siamo un Paese in difetto di democrazia, perché di certi argomenti non si può di fatto discutere e men che meno decidere nella cabina elettorale.
Quanto alla sinistra italiana, anche per quanto riguarda i diritti civili dimostra di non servire a nulla.