Il sindaco di Firenze Matteo Renzi non sarà “un grande elettore”, e non parteciperà alla votazione del prossimo inquilino del Quirinale. Nelle ultime ore si era parecchio discusso di un Renzi potenziale “grande elettore” che addirittura avrebbe potuto far saltare gli equilibri all’interno del centrosinistra e decidere le sorti del Colle.
La prassi vuole infatti che siano i due presidenti e un esponente della minoranza a formare la delegazione del consiglio regionale. Ma per il sindaco di Firenze, protagonista del dibattito politico nazionale, si voleva fare un’eccezione. Una proposta che non era stata gradita dai vertici di Largo del Nazareno, sopratutto da chi nelle ultime settimane stava trattando per il Colle con il Cavaliere di Arcore. Ma il gruppo consiliare del Pd si è spaccato, e su Renzi ha avuto la meglio Alberto Monaci, attuale presidente del consiglio regionale.
In questo modo i retroscena quirinalizi, che scrivevano di un Renzi protagonista del grande gioco del Quirinale, resteranno tali. E anche se giovedì nel capoluogo toscano “Matteo” incontrerà Massimo D’Alema, in tour per una serie di convegni, sarà semplicemente un incontro «istituzionale» fra un sindaco e un esponente del Pd. Semmai si parlerà del futuro della «ditta» e di quello che sarà il centrosinistra.
@GiuseppeFalci