Anche in Sicilia ci si prepara per le elezione del prossimo Presidente della Repubblica. La regione invierà tre “grandi elettori”. Di certo i primi saranno Rosario Crocetta, in qualità di governatore, e Giovanni Ardizzone, attuale Presidente dell’Assemblea regionale. Ma sul terzo “grande elettore” riservato alle regione la partita resta aperta.
La prassi vuole che il terzo “grande elettore” sia riservato alle forze d’opposizione. Quindi, al centro-destra e al Pdl. Ma la geografia politica dell’Ars è cambiata recentemente.
Qualche giorno fa, in occasione del voto sul ddl sulla riforma elettorale, si è venuta a creare una maggioranza “alternativa”, con il centrodestra a sostegno della maggioranza di centrosinistra. Una novità, che depone a sfavore del cosiddetto “modello Sicilia”, del quale si è molto parlato in queste settimane, e sul quale il governatore Crocetta aveva puntato fin dall’inizio della legislatura.
E allora a chi sarà il “terzo elettore”? I grillini reclamano il “posto”: «Siamo il partito più votato in Sicilia ed il terzo posto spetta a noi». Ma nel palazzo siciliano sembra ormai inoltrata la trattativa fra il centrodestra e il centrosinistra. Si susseguono incontro su incontri, e il favorito sembrerebbe essere l’ex presidente dell’Ars, nonché alfaniano di ferro, Francesco Cascio.
Un segnale inequivocabile che potrebbe segnare l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica.
@GiuseppeFalci