Anche le coppie omosessuali potranno accedere ai contributi per la prima casa della Regione FVG. ”In concomitanza con la giornata di lotta contro l’omofobia – ha spiegato la presidente Debora Serracchiani (PD) – la decisione che abbiamo preso oggi adegua in questo settore il Friuli Venezia Giulia agli standard dei diritti civili previsti dall’Ue. C’è ancora parecchio lavoro da fare, ma almeno un punto fermo siamo in grado di metterlo e – ha concluso – così abbiamo fatto”.
Debora Serracchiani
La Giunta ha in questo modo preso una netta posizione contro la decisione di Mediocredito, che lo scorso 28 febbraio aveva rigettato la domanda di contributo prima casa fatta da una coppia omosessuale di Pordenone. I due ragazzi, 35enni, convivono già da sette anni.
“L’assurdo – aveva dichiarato il presidente di Arcigay Friuli ‘Nuovi Passi’ Udine e Pordenone, Giacomo Deperu – è che se i due ragazzi, di cui seguiamo il caso da ottobre scorso insieme con l’avvocato Francesco Furlan di Pordenone, avessero richiesto il mutuo da single la Banca Medio Credito della Regione glielo avrebbe concesso”.
Come recita l’articolo 8 comma 3 del regolamento regionale, infatti, “possono presentare domanda persone maggiorenni in forma singola oppure associate qualora si tratti di coniugi o di conviventi more uxorio, ovvero di coppia intenzionata a contrarre matrimonio o a convivere more uxorio”.
Come spiega il comunicato della Giunta regionale FVG,
La Giunta ha assunto la decisione di far proprio il parere dell’Avvocatura della Regione, in base al quale l‘esclusione delle coppie omossessuali conviventi dal beneficio della concessione può essere considerata discriminatoria e lesiva del diritto alla vita familiare. È stato dato mandato all’assessore Santoro di preparare una delibera di modifica del Regolamento concernente le agevolazioni per l’edilizia agevolata.