La Cina è pronta a inviare fino a 600 soldati per rimpolpare i caschi blu che daranno il cambio alla Francia in Mali entro luglio. Garantire la sicurezza soprattutto nel nord “liberato” dagli estremisti islamici è la missione. E mettere un piedino a Bamako per Pechino potrebbe risultare assai utile, viste le ricchezze di cui è dotato il Mali: fosfati, uranio, petrolio. Li Baodong, ambasciatore cinese alle Nazioni Unite ha detto: “la battaglia contro il terrorismo in Africa non deve essere combattura dai soli paesi africani”. Così come la corsa alle risorse, viene da aggungere per completezza.
29 Maggio 2013