Avenida BrasilBrasile, Lula si ricandiderà alla presidenza?

I candidati alle elezioni presidenziali brasiliane, fissate per l'ottobre 2014, sono praticamente già in campagna elettorale, ma su tutti loro incombe l'incognita Lula. L'ex sindacalista, leader d...

I candidati alle elezioni presidenziali brasiliane, fissate per l’ottobre 2014, sono praticamente già in campagna elettorale, ma su tutti loro incombe l’incognita Lula.

L’ex sindacalista, leader delle lotte antidittatura e fondatore del Partido dos Trabalhadores che oggi è al terzo mandato di governo (ai due di Lula è seguito quello ancoira in corso di Dilma Rousseff), tornerà ad essere eleggibile il prossimo anno.

Benché modellata per alcuni aspetti sul modello USA, la costituzione brasiliana – a differenza della prima – non esclude definitivamente dal novero dei candidati chi ha svolto due mandati presidenziali consecutivi, ma gli impone solo un turno di stop.

Per questo, tutte le speculazioni sono condizionate dalle scelte di Lula, che continua a riscuotere il favore dei sondaggi. L’ex presidente è stato sinora molto netto nell’escludere un suo ritorno in pista, che avrebbe posto piombo nelle ali di Dilma Rousseff, la sua pupilla succedutagli al Planalto, ma la crescita declinante e l’inflazione crescente degli ultimi due anni potrebbero porre il partito davanti a una scelta critica, rischiare la sconfitta con Dilma o tentare la rimonta con Lula.

Consapevoli di questo tallone d’Achille, gli avversari non perdono occasione per dare come scontato il ritorno di Lula, una tattica per indebolire ulteriormente Dilma. Ultimo a cimentarsi in questo gioco è Eduardo Campos, giovane governatore dello stato nordestino di Pernambuco, che negli ultimi anni ha guadagnato grande visibilità sullo scenario nazionale ed è egli stesso pre-candidato. “Se fosse necessario, Lula tornerebbe 20 volte”, ha dichiarato alla Folha de S. Paulo, il maggior quotidiano del paese.

Intanto Dilma sembra aver recuperato nei sondaggi l’emorragia di consensi che l’aveva quasi travolta in occasione delle proteste di fine giugno, raggiungendo un indice di gradimento del 38%, 22 punti sopra la diretta rivale Marina Silva, la pasionaria delle lotte ecologiste ed erede delle battaglie di Chico Mendes.

La campagna per le presidenziali è appena iniziata, ma si preannuncia ricca di colpi di scena.

@diegocorrado

Diego Corrado è autore di BRASILE SENZA MASCHERE, Università Bocconi Editore. Il libro sarà presentato martedì 15 ottobre alle 18, alla libreria Egea di Via Bocconi 8 a Milano. Con l’autore discuteranno Antonio Calabrò (Direttore Fondazione Pirelli), Antonella Mori (Università Bocconi e ISPI), Darwin Pastorin (giornalista e scrittore)

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